De Blasio a Sky TG24: “Obbligo del vaccino fondamentale per ripartire”

Salute e Benessere

“Sono orgoglioso di quello che hanno fatto i newyorchesi. Ad oggi, 6 milioni di persone, in una città da 8,8 milioni di cittadini, hanno ricevuto almeno una dose di vaccino. E’ straordinario. I newyorchesi ci hanno ascoltati, hanno ascoltato l’appello che ho fatto loro e quello fatto dai nostri dottori, ovvero: vaccinatevi e ripartiremo”. Queste alcune delle dichiarazioni del sindaco di New York, nell'intervista integrale che andrà in onda alle 19:30 durante TG24 Mondo

“Sono orgoglioso di quello che hanno fatto i newyorchesi. Ad oggi, 6 milioni di persone, in una città da 8,8 milioni di cittadini, hanno ricevuto almeno una dose di vaccino. E’ straordinario. I newyorchesi ci hanno ascoltati, hanno ascoltato l’appello che ho fatto loro e quello fatto dai nostri dottori, ovvero: vaccinatevi e ripartiremo. Ci riprenderemo le nostre vite, i nostri lavori, la nostra economia, potremo tornare alle cose che ci piace fare”. Con queste parole Bill De Blasio, sindaco di New York, ha commentato l’attuale situazione sanitaria, in relazione alla pandemia di coronavirus, nella Grande Mela.

Le scelte in ambito vaccinale

Per raggiungere questi obiettivi, ha spiegato ancora De Blasio nell'intervista integrale che andrà in onda alle 19:30 durante TG24 Mondo, “siamo stati molto chiari: abbiamo istituito un obbligo per chi voleva andare nei ristoranti al chiuso e per gli spettacoli, perché sapevamo che i giovani sarebbero stati spinti a vaccinarsi. Quell’obbligo è stata la chiave per riprenderci quelle attività”, ha spiegato. “Abbiamo deciso un obbligo per i dipendenti pubblici e ha funzionato”, ha aggiunto, ripercorrendo poi le tappe dell’emergenza Covid, sin dagli albori. “All’inizio della pandemia, nel marzo del 2020, eravamo l’epicentro della nazione. Perfino i migliori esperti medici in tutta New York riconoscevano di non comprendere il Covid: non avevano abbastanza informazioni, non c’erano abbastanza studi. Non avevamo neppure i test, non riuscivamo ad avere i test dal governo federale, fu così doloroso a causa di queste carenze di conoscenze, ma anche perché il presidente Trump era un negazionista, non affrontava il problema e avevamo una leadership al governo”, ha sottolineato il primo cittadino di New York.

New York come “esempio” per gli Stati Uniti

Ma come spiegare a Paesi come l’Italia, dove l'80% della popolazione ormai è vaccinato, come funziona l'obbligo vaccinale? “Credo che il numero di persone che sono ideologicamente e fortemente contrarie al vaccino, negli Stati Uniti, sia vicino al 10 – 15%. Sono quelli che non puoi raggiungere con degli incentivi o un obbligo”, ha detto De Blasio. “Ma negli Stati Uniti il problema è che l’obbligo non è stato usato abbastanza decisamente. Ci sono troppi governatori e troppi sindaci che potrebbero decidere di istituire l’obbligo, ci vorrebbe un po’ di coraggio, ma non lo fanno. E invece dovrebbero”, ha poi concluso. “Anche il settore privato dovrebbe fare di più. Volevo che New York fosse un esempio per tutta la Nazione: lo avremmo fatto e avremmo dimostrato che si poteva fare”, ha dichiarato.

The Intensive Care Unit for Coronavirus Covid-19 patients at the Maggiore hospital in Cremona, Italy, 25 February 2021.
ANSA/FILIPPO VENEZIA

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