Il farmaco molnupiravir, proposto per il trattamento di Covid-19 da lieve a moderato negli adulti a rischio di progressione verso forme gravi e ricovero, si candida ad essere il primo antivirale da prendere per bocca contro il Covid-19
La società farmaceutica americana Merck ha chiesto alla Food and Drug Administration (Fda) di approvare, attraverso un’autorizzazione di emergenza, l'uso del farmaco molnupiravir, la cosiddetta "pillola Merck”, che si candida ad essere il primo antivirale da prendere per bocca contro il Covid-19. Lo ha annunciato l'azienda statunitense in una nota. Se la Fda dovesse dare il via libera, questo farmaco, sviluppato da Merck & Co insieme alla Ridgeback Biotherapeutics, rappresenterebbe uno sviluppo importante nella lotta contro la pandemia e permetterebbe di ridurre le forme gravi della malattia. (COVID: LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA - VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)
Come funziona
Molnupiravir viene proposto per il trattamento di Covid-19 da lieve a moderato negli adulti a rischio di progressione verso forme gravi e ricovero.
La presentazione della richiesta negli Stati Uniti si basa sui risultati positivi di uno studio clinico di fase 3 (su 775 pazienti), secondo cui il medicinale, se somministrato nelle fasi iniziali dell'infezione, permetterebbe di dimezzare il rischio di ricoveri e decessi in pazienti adulti a rischio.
Nella nota, le aziende precisano di essere impegnate a lavorare "attivamente con le agenzie regolatorie di tutto il mondo per presentare domande per l'uso di emergenza o l'autorizzazione all'immissione in commercio nei prossimi mesi" per il farmaco.
Il commento delle aziende
"L'impatto straordinario di questa pandemia richiede che ci muoviamo con un'urgenza senza precedenti, ed è ciò che i nostri team hanno fatto presentando questa domanda per molnupiravir alla Fda entro 10 giorni dalla ricezione dei dati. Non vediamo l'ora di lavorare con la Fda sulla revisione della nostra domanda", ha commentato Robert M. Davis, amministratore delegato e presidente di Merck. La presentazione alla Fda "è un passo fondamentale verso la disponibilità di molnupiravir per le persone che potrebbero beneficiare di un farmaco antivirale orale che può essere assunto a casa poco dopo la diagnosi di Covid-19", ha aggiunto Wendy Holman, Ceo di Ridgeback Biotherapeutics.
In attesa del responso della Food and Drug Administration, la Merck ha già avviato la produzione del farmaco: prevede di "produrre 10 milioni di cicli di trattamento entro la fine del 2021".