Coronavirus, Brusaferro: “La curva epidemica è in decremento”

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A sottolinearlo è stato il Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, nel corso della consueta conferenza stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia. "L'Italia si sta schiarendo in una Europa dove la circolazione del virus sta lentamente decrescendo. Si caratterizza come uno dei Paesi con la circolazione più contenuta", ha aggiunto. Il monitoraggio Iss rileva che l'Rt è sceso a 0,85 e l'incidenza è passata da 64 della scorsa settimana a 54 di quest'ultima

"L'Italia si sta schiarendo in una Europa dove la circolazione del virus sta lentamente decrescendo. L'Italia si caratterizza come uno dei Paesi con la circolazione più contenuta. La curva in Italia è rimasta contenuta, e ciò grazie alle vaccinazioni, e nell'ultimo periodo c'è un decremento". Lo ha dichiarato il Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, nel corso della consueta conferenza stampa organizzata dal Ministero della Salute, sull'analisi dei dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia. (LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA - VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)

Brusaferro: "Casi in decrescita tra giovani"

Brusaferro ha poi sottolineato che "la curva epidemica è in decremento e l'indice di trasmissibilità Rt è sotto la soglia epidemica: ciò ci fa prevedere che anche nei prossimi giorni ci sarà una circolazione del virus stabile o in lieve diminuzione". "La trasmissibilità con l'indice Rt e ricoveri mostrano una decrescita. L'età mediana di chi contrae l'infezione è in leggera crescita a 38 anni, e di ingresso in intensiva è 62-63 anni. I casi sono in decrescita tra i giovani", ha aggiunto per poi sottolineare che la diminuzione dei casi di contagio tra "gli under 12, 12-19 e over 20 è un ottimo segnale per la riapertura scolastica e per le settimane che verranno". Ma "assunto che la variante Delta è dominante e più trasmissibile è importante elevare la copertura vaccinale con ciclo completo", ha poi avvertito il Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità.

 

"Bene vaccinazioni giovani, alta protezione"

 

Commentando l'andamento della campagna di vaccinazione nazionale anti-Covid, Brusaferro ha osservato che la popolazione più giovane tra 20-29 anni e 12-19 anni "sta rispondendo molto bene alle vaccinazioni, e anche quella degli over-80 dove le vaccinazioni sono al 90%". "Dal punto di vista delle copertura abbiamo dati confortanti e le persone con ciclo completo sono protette da ricoveri, forme gravi e letalità e si garantisce una protezione importante anche rispetto all'infezione", ha aggiunto.

 

Rezza: "Questa settimana dati abbastanza confortanti"

 

Nel corso della conferenza stampa è intervenuto anche Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del Ministero della Salute.
"I dati di questa settimana sono abbastanza confortanti, sia per la trasmissibilità Rt sia per l'incidenza e il tasso in calo dei ricoveri, la situazione è quindi abbastanza positiva. Stanno però riprendendo attività e scuole e a fronte della diffusione della variante Delta bisogna continuare a mantenere precauzioni", ha dichiarato.

 

"Da vaccini ottima protezione contro Covid grave"

 

Parlando dei vaccini anti-Covid, Rezza ha poi sottolineato che "stanno dimostrando una ottima capacità di proteggere dalla malattia Covid-19 grave". "Il messaggio da dare è che possiamo ritornare a convivere col virus e riprendere molte attività ma mantenendo sempre precauzioni per tenere l'epidemia sotto controllo".

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