E’ l’ultimo dato diffuso dalle autorità sanitarie locali che rappresenta anche un nuovo picco giornaliero, l’ultima volta verificatosi a metà febbraio. A pesare, in particolar modo, la cosiddetta variante delta del virus, importata dall'India. Il tutto, malgrado le oltre 42,2 milioni di prime dosi inoculate, pari all'80,1% della popolazione adulta nazionale
Il coronavirus continua a spaventare il Regno Unito, che ha registrato dati preoccupanti nelle ultime ore. Non si arresta, infatti, il rimbalzo dei contagi da Covid, alimentato in particolar modo dalla variante delta del virus, importata dall'India. Nelle ultime 24 ore, stando a ciò che hanno rilevato le autorità sanitarie locali, sono stati registrati 11.007 casi, picco giornaliero che non si verificava da metà febbraio. Il totale dei tamponi effettuati è stato pari ad 1,1 milioni.
I dati legati all’emergenza sanitaria
Un dato maggiormente confortante, invece, è che resta per ora maggiormente contenuto, anche grazie all'effetto dei vaccini anti-Covid, l'aumento dei morti: sono stati 19 oggi contro i 9 di ieri. Stesso discorso per i ricoveri nelle strutture ospedaliere, il cui totale è giunto ora a quota 1.227. Gli esperti e le autorità sanitarie, anche in virtù di questi dati, continuano a suggerire cautela, anche se le vaccinazioni fatte sfiorano, ad oggi, le 73 milioni di inoculazioni, con oltre 42,2 milioni di prime dosi, pari all'80,1% della popolazione adulta nazionale. Sono invece quasi 30,7 milioni i richiami già effettuati.
In Scozia numero più alto di nuovi casi da gennaio
Tra i Paesi che maggiormente sono stai colpiti dai contagi c’è la Scozia, che ha registrato nelle ultime 24 ore 1.317 nuovi casi di Covid. Si tratta del più alto numero di nuovi positivi, sin dal 27 gennaio scorso, quando erano stati rilevati 1.330 casi. Anche qui a prevalere è la variante indiana del virus, definita dagli esperti molto più contagiosa di altre. Dall'inizio della pandemia, tra l’altro, la stessa Scozia ha registrato 7.668 decessi a causa del Covid.