Lo ha fatto sapere il Commissario alla lotta al Covid israeliano, Nachman Ash, annunciando che, d'intesa con AstraZeneca, il Paese sta valutando l'invio altrove di una fornitura di dosi dell'azienda anglo-svedese in arrivo
Dopo il nuovo accordo con Pfizer, Israele ha già dosi di vaccino anti-Covid a copertura sia per questo anno che per il prossimo. Lo ha reso noto il Commissario alla lotta al Covid israeliano, Nachman Ash, annunciando che, d'intesa con AstraZeneca, il Paese sta valutando l'invio altrove di una fornitura di dosi dell'azienda anglo-svedese in arrivo.
"Stiamo cercando di trovare una soluzione. Dopo tutto, non vogliamo che i vaccini arrivino qui e poi siano gettati nella spazzatura", ha dichiarato Ash alla Radio militare, sottolineando che i 16 milioni di dosi aggiuntive in arrivo copriranno il bisogno del Paese per tutto il 2022.
Vaccini: l'accordo con Pfizer per milioni dosi nel 2022
"Israele continuerà a guidare la lotta mondiale contro il Covid. Non ci saranno più lockdown, sono finiti", ha dichiarato negli scorsi giorni il premier israeliano Benyamin Netanyahu, annunciando di aver siglato un accordo con Pfizer per l'acquisto di milioni di dosi di vaccino per il prossimo anno e di aver concordato con l'azienda un'opzione per l'acquisto di altre milioni dosi. Netanyahu ha quindi auspicato di poter presto raggiungere un accordo anche con Moderna, sottolineando come i vaccini in questione risultino efficaci nel combattere le varianti del virus.
Covid, Israele sta già preparando la nuova campagna vaccinale
Israele sta già preparando una nuova campagna vaccinale, che coinvolgerà anche i più piccoli e verrà avviata entro sei mesi. Lo ha annunciato martedì il premier Benyamin Netanyahu. "Preparate le spalle e anche i bambini", ha dichiarato, ricorrendo alla slogan della prima campagna di vaccinazione anti-Covid. Nel Paese, a fronte del successo della campagna di vaccinazione anti-Covid, il Governo da domenica 18 aprile ha riaperto tutte le scuole e tolto l'obbligo di indossare la mascherina all'aperto. Gli israeliani sono comunque ancora tenuti a portare la mascherina al chiuso, e questo messaggio è stato recentemente ripreso dal Commissario alla lotta al Covid israeliano, Nachman Ash. In un'intervista ha spiegato che "la grande sfida" sarà quella di assicurare che le mascherine siano usate in spazi chiusi. "Spero che possiamo contare su di noi per tenere una mascherina in una tasca e usarla quando è necessario", ha aggiunto.