È il primo insetto a ricevere il via libera dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare per tutta l'Ue dal 2018, anno in cui è entrato in vigore il regolamento sui nuovi alimenti
Le tarme della farina allevate ed essiccate possono essere mangiate senza rischi come snack o ingrediente di preparati per biscotti, barrette proteiche e pasta. Lo ha dichiarato l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) nella sua prima valutazione su un insetto come alimento dall'entrata in vigore del regolamento (UE) 2015/2283 sui novel food, del 2018, quando la procedura di autorizzazione su questo tipo di prodotti è stata centralizzata a livello Ue.
Entro 7 mesi dalla pubblicazione della valutazione dell'European Food Safety Authority, come previsto da regolamento, dovrà essere presentata una proposta di autorizzazione da parte della Commissione Ue. L'immissione sul mercato, invece, dovrà poi essere votata dai Paesi membri.
La valutazione dell'Efsa
A seguito di una richiesta della Commissione europea, Efsa ha analizzato il profilo tossicologico, il potenziale rischio di allergie, e il processo di allevamento e trasformazione delle tarme della farina allevate ed essiccate.
Nella valutazione, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare precisa che i componenti principali di questo novel food sono proteine, grassi e fibre (chitina). La richiesta di autorizzazione al commercio è stata presentata da un'azienda francese.
Dall'entrata in vigore del regolamento sui nuovi alimenti il primo gennaio 2018 l'Efsa ha ricevuto un gran numero di richieste di valutazione in merito a un'ampia varietà di fonti di alimenti sia tradizionali che inedite.
"Le richieste di valutazione di nuovi alimenti sono talmente varie che abbiamo bisogno di competenze scientifiche diversificate per valutarle. Tanto per citarne alcune: nutrizione umana, tossicologia, chimica e microbiologia. La composizione del gruppo di lavoro le riflette e, insieme, i nostri scienziati formano un gruppo multidisciplinare di grande esperienza", ha dichiarato la dott.ssa Helle Knutsen, biologa molecolare e tossicologa, e membro del gruppo di esperti dell'Efsa sulla nutrizione umana.
Efsa sta valutando 10 domande sugli insetti come alimenti
Al momento l'European Food Safety Authority sta valutando 10 domande sugli insetti come alimenti, tra cui grilli e cavallette essiccati, interi o macinati e altre larve.
Come precisato dall'esperto Efsa Ermolaos Ververis, di norma gli insetti richiedono molto tempo per la valutazione perché "sono organismi complessi, comprendere la loro microbiologia è fondamentale, considerando anche che l'intero insetto viene consumato". Per la valutazione pubblicata oggi, 13 gennaio 2021, per esempio, "ci è voluto più tempo perché abbiamo chiesto al richiedente dati aggiuntivi", ha dichiarato Andrea Germini, Team Leader per i nuovi alimenti dell'Autorità con sede a Parma. In generale dal 2018 l'Efsa "ha ricevuto circa 160 domande per la valutazione della sicurezza di novel food", ha poi precisato Germini.