Vaccino Covid di Pfizer, l'Aifa: "Possibile ottenere 6 dosi per fiala anziché 5"

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L'autorizzazione arriva dall'Agenzia del farmaco "con l’obiettivo di utilizzare tutto il prodotto disponibile in ciascun flaconcino ed evitare ogni spreco". Viene sottolineato che "eventuali residui provenienti da flaconcini diversi, anche appartenenti allo stesso numero di lotto, non dovranno essere mescolati"

Da ogni fiala del vaccino Pfizer contro il covid (GLI AGGIORNAMENTILO SPECIALE) si potranno ottenere 6 dosi e non 5 come previsto finora. L’autorizzazione arriva dall’Agenzia italiana del farmaco, l’Aifa, "con l’obiettivo di utilizzare tutto il prodotto disponibile in ciascun flaconcino ed evitare ogni spreco". L’Aifa suggerisce, in accordo con quanto stabilito dalla sua Commissione tecnico scientifica, che "ferma restando la necessità di garantire la somministrazione del corretto quantitativo di 0.3 ml a ciascun soggetto vaccinato attraverso l’utilizzo di siringhe adeguate, è possibile disporre di almeno 1 dose aggiuntiva rispetto alle 5 dosi dichiarate nel Riassunto delle caratteristiche del prodotto (Rcp)" (LO SPECIALE SUI VACCINI COVID).

La spiegazione dell’Aifa

La dose di vaccino che deve essere somministrata a ciascuna persona - spiega ancora l’Aifa - è di 0,3 ml. “Questa dose deve essere estratta in condizioni asettiche e utilizzando siringhe di precisione adeguate, da un flaconcino di vaccino che contiene 2,25 ml, dopo la diluizione prevista con soluzione di cloruro di sodio allo 0,9%”. E ancora: “Eventuali residui provenienti da flaconcini diversi, anche appartenenti allo stesso numero di lotto, non dovranno essere mescolati” per ottenere un’ulteriore dose.

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