Farmaci, operazione Nas: 132 siti web oscurati, 13 arresti e 485 denunce

Salute e Benessere

Il bilancio complessivo dell'operazione "Shield", che ha visto la partecipazione di 19 Paesi Membri dell'Unione Europea e 8 Stati extra Ue, ha portato anche a sequestri per oltre 6 milioni di euro, tra farmaci anti-Covid, dopanti e dispositivi medici, incluse mascherine e test diagnostici per il coronavirus

I Carabinieri del Nas hanno concluso una vasta operazione internazionale finalizzata alla tutela della salute e al contrasto del cosiddetto pharma crime (criminalità farmaceutica), che ha visto la partecipazione di 19 Paesi Membri dell'Unione Europea e 8 Stati extra Ue, sotto il coordinamento di Europol. Il bilancio complessivo dell'operazione "Shield", lanciata a inizio 2020, ha portato all'individuazione e all'oscuramento di 132 siti web, oltre a 13 arresti, 485 denunce e sequestri di merce per un valore di oltre 6 milioni di euro, tra farmaci anti-Covid, dopanti e dispositivi medici, incluse mascherine e test diagnostici per il coronavirus.

 

L'operazione "Shield"

 

Si tratta della più grande attività condotta a tutela della salute e per la lotta alla “criminalità farmaceutica”, finalizzata, grazie alla cooperazione e scambio informativo tra gli Stati coinvolti, a perseguire i traffici illeciti di sostanze dopanti e la produzione e distribuzione di farmaci contraffatti. "L’esplosione della pandemia da Covid-19 ha inoltre comportato lo sviluppo di una mirata azione di contrasto, in uno sforzo sinergico tra i Paesi partecipanti che hanno orientato le  indagini e gli accertamenti anche nel delicato settore emergenziale", si legge in una nota dei Carabinieri del Nas, che hanno avuto il ruolo di co-leader nella cabina di regia che ha diretto le operazioni nei vari Stati.

 

Smantellati 25 gruppi criminali

 

Nel complesso l'Operazione Shield, ha permesso di smantellare 25 gruppi criminali, sequestrare migliaia di medicinali e prodotti dopanti di vario genere, per un totale di oltre 25 milioni di unità e un valore commerciale di quasi 73 milioni di euro, individuare 10 laboratori clandestini, avviare 95 indagini, nonché di arrestare 667 persone e denunciarne ulteriori 1.282, e di monitorare 4.009 siti web oscurandone 453.
L’attività antidoping, invece, come riporta il comunicato, si è concretizzata in 536 verifiche controllando 650 atleti, 17 dei quali risultati positivi. Infine, la sola azione mirata sul Covid-19 ha portato al sequestro di oltre 32 milioni tra mascherine, test, kit diagnostici e dispositivi medici, 8 tonnellate tra sostanze chimiche e principi attivi e 70 tonnellate di liquido igienizzante per le mani.

 

220 attività ispettive in Italia

 

In Italia, nell'ambito dell'operazione "Shield", sono state eseguite 220 attività ispettive e di controllo sull'intero territorio nazionale, con l'apertura di 166 tra procedimenti, per un totale di 13 arresti e 485 segnalazioni alle competenti Autorità. Nel complesso sono state sequestrate 62.000 confezioni di farmaci, perché contenenti principi attivi a varia indicazione terapeutica, come anabolizzanti, antibiotici, antinfiammatori, disfunzione erettile e anti-Covid. Inoltre, è stato condotto un mirato controllo sulla vendita illecita di medicinali online, inclusi rimedi fai da te in rete. Proprio in tale contesto sono stati individuati e oscurati 132 siti internet tutti con server posti all'estero. Di questi, 112 vendevano medicinali a base di principi attivi (idrossiclorochina, clorochina, lopinavir/ritonavir, azitromicina) per i quali è stato autorizzato l'utilizzo off label per il Covid-19.

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