Scoperto nei topi il gene che controlla il desiderio di dolci e sport. Lo studio

Salute e Benessere

Il risultato, ottenuto dai ricercatori del National Institutes of Health degli Stati Uniti d’America, potrebbe aiutare a elaborare nuove terapie per prevenire l’obesità, ma anche i rischi associati per malattie cardiovascolari e diabete 

Un nuovo studio condotto dai ricercatori del National Institutes of Health degli Stati Uniti d’America ha scoperto nei topi un gene che sarebbe in grado di controllare sia il desiderio di cibi grassi e zuccherini sia quello di fare più movimento. Si tratta di Prkar2a, un gene altamente espresso nell'abenula, una piccola zona del cervello coinvolta nelle risposte al dolore, allo stress, all'ansia, al sonno e alla ricompensa. Prkar2a, come spiegato dai ricercatori sulle pagine della rivista JCI Insight, raggruppa le informazioni necessarie per creare due componenti molecolari dell'enzima proteina chinasi A, un enzima incaricato di accelerare le reazioni all'interno delle cellule in molte specie. 

Questi due componenti enzimatici innescherebbero nei roditori delle reazioni chimiche collegate al desiderio di cibo e di maggior movimento.

Secondo gli autori dello studio, la scoperta potrebbe aiutare la ricerca futura a elaborare nuove terapie per prevenire l’obesità, ma anche i rischi associati per malattie cardiovascolari e diabete. 

Lo studio nel dettaglio 

 

Lo studio, coordinato da Edra London dell’Eunice Kennedy Shriver National Institute of Child Health and Human Development (NICHD), ha previsto due diversi esperimenti sui roditori. Nel primo, il team di ricerca del NICHD ha scoperto che, nonostante fossero alimentati con una dieta ricca di grassi, i topi con anomalie nel gene Prkar2a avevano meno probabilità di diventare obesi rispetto ai roditori con Prkar2a “funzionante”.

In un secondo test, condotto dopo un digiuno, è emerso, inoltre, che i topi che avevano anomalie nel “gene-fitness” mangiavano meno cibo ad alto contenuto di grassi e zuccheri rispetto al resto del campione. E che i roditori di controllo, con Prkar2a senza anomalie, erano anche più inclini a fare più esercizio fisico, correndo 2-3 volte più a lungo degli altri roditori su un tapis roulant. Sono emerse differenze anche tra i due sessi: “I topi femmina con anomalie nel gene Prkar2a erano meno inclini a consumare cibi ricchi di grassi rispetto ai maschi, che al contrario mostravano preferenza per la soluzione zuccherina rispetto ai roditori femmina”. 

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