Lo ha detto la nota virologa nel corso di un’intervista televisiva, a proposito di una possibile seconda ondata di contagi. E descrivendo anche la situazione sanitaria italiana attuale. "Questo virus ci ha trovati tutti impreparati, non ce lo aspettavamo così contagioso, ma l'Italia di ora non è l'Italia di gennaio", ha spiegato
"Mi preoccupa molto la situazione negli Stati Uniti con queste proteste che sono il sistema perfetto per amplificare l'infezione. Temo ondate multiple negli Stati Uniti". Sono queste alcune delle parole rilasciate dalla virologa Ilaria Capua, durante il corso di un’intervista televisiva all’interno del programma “L’aria che tira” su La7. La situazione americana, condizionata dalle proteste scatenate dopo la morte per mano di un poliziotto del 46enne afroamericano George Floyd, è ancora tesa e l’esperta la sta osservando da vicino dato che da 4 anni vive negli Stati Uniti, dove dirige l'One Health Center dell'University of Florida.
La seconda ondata in Italia
Per quanto riguarda eventuali seconde ondate di contagi ed il nostro Paese, invece, è intervenuto proprio ieri il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri che, nel corso del programma “Centocittà” di Rai Radio1, ha fatto il punto della situazione sull’emergenza sanitaria italiana. "Torniamo finalmente a respirare, la situazione va meglio. Anche dopo le riaperture, la paura di una seconda ondata del virus non sembrerebbe esserci. Le misure vengono rispettate, dal distanziamento al lavaggio delle mani, tuttavia serve un monitoraggio attento", ha detto.
Il comportamento del virus
Nel corso dell’intervista televisiva, Ilaria Capua ha poi toccato altri argomenti, fornendo anche un suo quadro generale relativo al diffondersi dei contagi. "Il virus fa il virus e non fa la pandemia: dal suo punto di vista se ne sarebbe stato tranquillo nella foresta e non avrebbe fatto il salto di specie. Noi gli abbiamo permesso di salire in aereo e di diffondersi in tutto il pianeta. La pandemia si è generata perché viviamo in un sistema più veloce di quanto dovrebbe essere. Il virus si è diffuso in una settimana nei 5 continenti", ha aggiunto. E a proposito del coronavirus e della situazione italiana ha spiegato che "questo virus ci ha trovati tutti impreparati, non ce lo aspettavamo così contagioso, ma l'Italia di ora non è l'Italia di gennaio".
Bambini e vaccinazioni
Un altro aspetto toccato dalla Capua ha riguardato i bambini e le vaccinazioni. "Una preghiera alle mamme. I bambini che hanno perso le vaccinazioni devono recuperarle, altrimenti tra 5 anni abbiamo adolescenti non vaccinati", ha affermato la nota virologa.