Coronavirus, dai sintomi al tampone: cosa fare in caso di dubbi. La guida Iss

Salute e Benessere
Immagine di archivio (Ansa)

L’Istituto Superiore di Sanità ha diffuso un vademecum con i consigli utili a risolvere i dubbi più comuni circa l’infezione responsabile di Covid-19. Dalla presenza di sintomi alla richiesta di un test, ecco come comportarsi 

L’aumento dei casi di Covid-19 provocati dalla diffusione del coronavirus (LA SITUAZIONE IN DIRETTA) è accompagnato dai molti dubbi dei cittadini riguardanti diversi aspetti della nuova infezione (20 DOMANDE E RISPOSTE SUL CORONAVIRUS), da sciogliere soltanto consultando fonti ufficiali e verificate. A quelle rilasciate da varie istituzioni nelle ultime settimane si aggiunge ora un vademecum intitolato “Cosa fare in caso di dubbi”, pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità e realizzato in collaborazione con lo European Centre for Disease Control e il Ministero della Salute. In otto brevi punti, il documento spiega come comportarsi in caso di sintomi (LE DIFFERENZE TRA COVID-19 E INFLUENZA) che possono suggerire un possibile contagio, a chi rivolgersi e dove informarsi.

A quali sintomi bisogna fare attenzione?

Il nuovo coronavirus che può portare a contrarre Covid-19 condivide in larga parte i sintomi comuni alla sindrome simil-influenzale, che vanno da febbre a tosse, mal di gola, respiro corto, dolore ai muscoli e stanchezza.

Cosa fare in caso di febbre e sintomi influenzali

Se questi sintomi si sovrappongono alla possibilità, nelle ultime due settimane, di essere stato a contatto con una persona infetta da Covid-19, avere frequentato un’area a rischio o aver lavorato in una struttura sanitaria con pazienti colpiti dal coronavirus, l’Iss consiglia di rimanere a casa e chiamare “il medico di famiglia, il pediatra o la guardia medica".

Dopo quanto tempo si deve chiamare il medico

Per chi ritiene di essere stato contagiato, il medico va chiamato immediatamente, dopo avere notato i sintomi di una possibile infezione respiratoria.

Cosa fare se non si riesce a contattare il medico di famiglia

In questo caso, il vademecum Iss suggerisce di contattare uno dei numeri di emergenza presenti sul portale http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus.

È consigliabile recarsi al pronto soccorso o dal medico?

L’Iss spiega di non comportarsi in questo modo, poiché una persona infettata potrebbe contagiare altri individui spostandosi senza prima averlo concordato con il medico.

Come proteggere i famigliari?

L’igiene personale, a partire dal lavaggio sistematico delle mani, e la pulizia dell’ambiente sono le prime misure per garantire la sicurezza di una persona e di quelle attorno ad essa. Se si sospetta un’infezione, l’Iss consiglia di indossare una mascherina chirurgica, mantenere la distanza dai propri famigliari e disinfettare oggetti di uso comune.

Dove si può fare il test?

Il tampone necessario a verificare un possibile contagio da Covid-19 si può svolgere solamente nei laboratori del Servizio Sanitario Nazionale, dopo aver ricevuto le apposite indicazioni dal medico.

Dove ci si può informare in maniera attendibile?

I siti web ufficiali delle autorità locali e della Protezione civile sono gli unici da consultare per ottenere “indicazioni specifiche e aggiornate”.

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