Come smettere di toccarsi la faccia con le mani
Salute e BenessereIl contatto tra le mani e il viso può favorire l’ingresso di microrganismi, compreso il coronavirus che porta a Covid-19, nel nostro corpo. Il New York Times spiega in pochi semplici passi come combattere un’abitudine della quale spesso siamo inconsapevoli
Tra i consigli più comuni dati dagli esperti per mettersi al riparo da un possibile contagio da Covid-19 c’è l’invito a evitare contatti tra le mani e la faccia, visto che occhi, bocca e naso possono costituire per il coronavirus (GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI) porte d’ingresso per il nostro organismo (DOMANDE E RISPOSTE DEGLI ESPERTI SUL CORONAVIRUS). Toccarsi il viso è però spesso un gesto naturale e involontario, dunque non sempre controllabile, come dimostrato dalla direttrice del dipartimento di Salute pubblica della contea di Santa Clara in California Sara Cody, divenuta suo malgrado protagonista a causa di un video virale che la ritrae mentre poggia un dito sulla lingua, per sfogliare un comunicato, subito dopo avere invitato i cittadini a non toccarsi la faccia per evitare di favorire la diffusione del coronavirus.
Toccarsi la faccia, un gesto inconsapevole
Ilarità a parte, la scena spiega perfettamente le difficoltà di applicare sistematicamente una pur semplice misura. Tuttavia, in un articolo di recente pubblicazione il New York Times offre alcuni piccoli suggerimenti che possono aiutare a rompere un’abitudine della quale “spesso e volentieri non siamo nemmeno consapevoli”, come spiegato alla testata statunitense da Vanessa Raabe, assistente professoressa al dipartimento di medicina della NYU Langone Health.
Usare i fazzoletti
Per iniziare, un semplice pacchetto di fazzoletti potrebbe aiutare più di quanto si pensi. Basta infatti combattere la routine di toccarsi la faccia con un’altra abitudine, iniziando a utilizzare un fazzoletto non solo per soffiarsi il naso o starnutire, ma anche quando si ha necessità di grattarsi il viso o aggiustarsi gli occhiali.
Capire perché si portano le mani sul viso
Un altro suggerimento è andare alla ricerca di quei momenti o ragioni che ci spingono a portare le mani verso la faccia (COME LAVARSI LE MANI CORRETTAMENTE). A questo proposito, secondo il NyT è utile prendersi delle pause durante il giorno per notare determinati comportamenti compulsivi. Se ad esempio è la secchezza degli occhi a causare la necessità di grattarsi, un’alternativa potrebbe essere utilizzare delle gocce umettanti. In certi contesti, inoltre, la mascherina potrebbe rivelarsi più efficace per evitare il contatto tra mani e faccia che per proteggersi dai contagi.
Tenere occupate le mani
Anche mantenere le mani occupate può essere un efficace stratagemma per evitare di ricadere in quei movimenti consueti e involontari che portano a toccarci il viso. Le soluzioni in questo caso sono molte: da una pallina anti-stress a qualcosa da piegare, ma anche l’utilizzo di particolari lozioni profumate per mani, che renderanno più facile, grazie al nostro olfatto, rendersi conto di quando queste vengono portate verso la faccia.
Ridurre lo stress
Infine, il professore di psichiatria e scienze comportamentali Stew Shankman spiega al New York Times che “il mio consiglio generale alle persone è quello di ridurre i propri livelli di stress, al posto di preoccuparsi ossessivamente di ciò che toccano”. Lo stress è infatti in grado di indebolire il sistema immunitario, che diventa dunque più suscettibile alle infezioni. Per quanto riguarda i gesti involontari, gli esercizi di meditazione potrebbero aiutare a evitarli grazie a una maggiore consapevolezza del momento in cui ci si trova, anche concentrandosi sul proprio respiro.