Fertilità maschile, seguire una dieta bilanciata aiuta a proteggerla

Salute e Benessere
Immagine di archivio (Agenzia Fotogramma)

Da una ricerca della Harvard's T.H. Chan School of Public Health di Boston emerge che i giovani adulti che consumano alimenti sani hanno 68 milioni di spermatozoi in più per eiaculato rispetto ai coetanei che seguono una dieta basata sul cibo spazzatura 

Seguire una dieta bilanciata protegge la fertilità maschile sin dalla giovane età: è quanto emerge dal più ampio studio sul tema, condotto dal gruppo di ricercatori coordinato da Feiby Nassan, della Harvard's T.H. Chan School of Public Health di Boston su 2.935 19enni. Dai risultati della ricerca, pubblicati sulle pagine della rivista di settore Jama Urology, emerge che i giovani adulti che consumano alimenti sani hanno 68 milioni di spermatozoi in più per eiaculato rispetto ai coetanei che seguono una dieta basata sul cibo spazzatura (tra cui snack, dolci, pizze e bibite zuccherate). “Il nostro studio ha esaminato lo stile alimentare in correlazione con la funzione testicolare dei maschi coinvolti”, spiega Nassan.

Il legame tra fertilità e alimentazione

I ricercatori spiegano che a causa di molteplici fattori ambientali (tra cui l’alimentazione) la qualità dello sperma è in calo: tra il 1973 e il 2011 la concentrazione di spermatozoi è scesa del 60%; inoltre anche per la concentrazione di testosterone, l’ormone sessuale maschile, si osserva un trend in decrescita. Questa situazione non solo ha un impatto negativo sulla possibilità di fare figli, ma è anche il sintomo di uno stato di salute generale non ottimale.
Per studiare il legame esistente tra alimentazione e fertilità maschile, il team coordinato da Feiby Nassan ha monitorato 2.935 partecipanti, tutti di 19 anni. Il campione è stato diviso in quattro gruppi, sulla base della dieta seguita da ognuno dei volontari. I risultati ottenuti indicano che i giovani adulti che mangiavano regolarmente alimenti sani (come frutta e verdura, pesce, cereali integrali) avevano 68 milioni di spermatozoi in più per eiaculato, rispetto a chi seguiva una dieta prettamente occidentale e poco nutriente. Anche seguire una dieta vegetariana può avere un effetto positivo sulla fertilità maschile. Infatti, i vegetariani avevano 33 milioni di spermatozoi in più per eiaculato rispetto ai coetanei che seguivano una dieta poco sana, composta perlopiù da cibo spazzatura. 

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