Annunciato dal direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, il titolo scelto non è casuale: “Co” sta per corona, “Vi” per virus e “D” per “disease”
Il nuovo coronavirus, ha fatto la propria comparsa nella città cinese di Wuhan, nell’Hubei, lo scorso 24 dicembre, e la malattia respiratoria che ne deriva ha adesso un nome ufficiale: Covid-19 (Coronavirus, domande e risposte dal Ministero della Salute).
Il nome è stato annunciato dal direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante l’ultima conferenza stampa tenutasi presso la sede dell'agenzia a Ginevra.
L’annuncio del direttore dell’Oms
"Abbiamo dovuto trovare un nome che non si riferisse a una posizione geografica, a un animale, o a un individuo o un gruppo di persone. Un nome che sia anche pronunciabile e correlato alla malattia", ha dichiarato Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore dell'Oms.
"Avere un nome è importante per impedire l'uso di altri sostantivi che possono essere inaccurati o stigmatizzanti", ha aggiunto Tedros. "Ci fornisce anche un formato standard da utilizzare per eventuali futuri focolai di coronavirus”.
Perchè Covid-19?
Il nome ufficiale scelto per il nuovo coronavirus non è casuale: “Co” sta per corona, “Vi” per virus e “D” per “disease” (malattia in italiano). “Una volta che i nomi rientrano nell’uso comune, soprattutto attraverso internet e i social network, sono difficili da cambiare”, hanno spiegato i funzionari dell’Oms. Talvolta i nomi ufficiali dei virus si sono rivelati problematici. Ne è un esempio il nome della Mers (Sindrome respiratoria del Medio Oriente). Come ha spiegato l’Oms, “alcuni nomi di malattie hanno provocato un contraccolpo contro membri di particolari comunità religiose o etniche e creato barriere ingiustificate ai viaggi, al commercio e innescato inutili macellazioni di animali alimentari”. Proprio per questa ragione, come ricordato dal direttore generale dell’Oms, il nome del nuovo coronavirus è breve e descrittivo e non include località geografiche, nomi di persone, animali o di un cibo e riferimenti a una particolare cultura o industria. Il nome ufficiale è stato scelto dagli esperti dell’International Committee on Taxonomy of Viruses (ICTV), su richiesta dell’Oms.