Palermo, intervento “al limite”: asportato tumore di 12 kg a una donna

Salute e Benessere

Dopo esser stata visitata da alcuni centri italiani che avevano escluso la possibilità dell’operazione, definita molto rischiosa, la 60enne è stata operata nella clinica "La Maddalena" del capoluogo siciliano 

E’ andata a buon fine una delicata operazione chirurgica a cui si è sottoposta una donna di 60 anni, a cui era stato diagnosticato un sarcoma addominale, portata a termine dall'equipe dell'unità operativa di chirurgia oncologica della clinica "La Maddalena" a Palermo. La particolarità dell’intervento ha riguardato il peso della massa tumorale, pari a 12 kg, oltre che l’alto tasso di pericolosità dello stesso, per cui la paziente, che era stata visitata da tre centri sparsi per l’Italia, si era vista negare la possibilità di essere operata, visto l'esito che secondo i medici poteva essere fatale.

L'intervento durato 5 ore

Per fortuna così non è stato e la donna, che aveva scoperto il tumore due anni fa dopo esser stata visitata dal dottor Pietro Mezzatesta ed era consapevole dei rischi legati all’intervento, ha dato il proprio assenso all'operazione. Alla donna è stata rimossa così questa massa enorme che occupava l'addome comprimendo gli organi: l'asportazione è stata condotta lo scorso novembre da medici e infermieri che hanno lavorato in sala operatoria per un totale di 5 ore. "L'intervento era complesso per l'impossibilità a raggiungere dei piani anatomici sicuri. Eravamo in presenza di una massa che occupava l'intera cavità addominale. A ciò si aggiunge la gestione anestesiologica di una paziente gravemente compromessa nella funzionalità di più organi e apparati per il tumore", ha spiegato Lucio Mandalà, chirurgo oncologo che ha operato la donna.

Un mese di decorso post-operatorio

Il calvario, per la paziente, una volta conosciuta la diagnosi era proseguita quando gli specialisti che l’avevano visitata in giro per l’Italia avevano escluso la possibilità di un intervento chirurgico risolutivo per l'altissima probabilità di morte e avevano optato per cure palliative con medicinali per la gestione dei sintomi. Poi la scelta di eseguire comunque l’intervento presso la struttura palermitana. "La paziente è stata dimessa dopo il decorso post-operatorio, durato un mese e durante il quale si sono avvicendate tutte le figure professionali della Maddalena che hanno contribuito alla ripresa fisica e psichica”, ha spiegato ancora Mandalà.

Il lavoro d’equipe

Eseguito l’intervento e superata la fase successiva, anche gli specialisti hanno potuto esultare. "Il buon esito di un delicato intervento chirurgico come questo, che si svolge in condizioni che definiremmo al limite per tanti aspetti è il risultato di una condivisa strategia di cure erogate da tutte le specialità presenti nel centro", ha concluso il chirurgo, ringraziando così di fatto tutta l’equipe di lavoro protagonista di questa delicata operazione.  

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