Coronavirus, il vademecum dei medici: non solo mascherine. FOTO

Da evitare, il contatto ravvicinato con chiunque abbia febbre e tosse. In caso insorgano proprio questi sintomi, e difficoltà respiratorie, dopo un viaggio o contatti con soggetti a rischio, si consiglia di consultare il medico via telefono

Da considerare inoltre che le scuole sono state informate e sono stati messi in atto tutti i meccanismi di controllo e sicurezza come indicato dal Ministero della salute

Nel vademecum si specifica poi come le mascherine non forniscono nessuna protezione dal coronavirus. Servono solo a non far diffondere il virus da parte di chi lo ha già contratto

Sull’uso delle mascherine è intervenuto anche il virologo Emanuele Nicastri che, intervistato dal Corriere della Sera, ha spiegato: “La mascherina serve ai malati, non alle persone sane. Le vedo indossare anche a Roma per la strada. È un comportamento sciocco"

Anche il virologo Roberto Burioni, in un'intervista a La Stampa, ha precisato: “Le mascherine non forniscono alcuna protezione dal coronavirus". Poi l'esperto ha precisato: "Il virus non si trasmette mangiando il cibo cinese perché "la trasmissione avviene sempre per via respiratoria e mai attraverso il cibo"

Nel vademecum è poi contenuta anche una precisazione che invita a evitare episodi di razzismo. Il virus, spiegano i medici, proviene dalla Cina e non dai cinesi residenti in Italia. L’invito è quindi quello di evitare intolleranze e sospetti

Da ricordare anche che il potenziale contagio è limitato a chi è stato nelle zone a rischio o è venuto a contatto con persone provenienti dalle zone infette. Il pericolo cessa dopo 15 giorni dal contatto con il rischio

Infine un consiglio anche sulle bufale: i medici raccomandano di non affidarsi alle false notizie che circolano sui social