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Lo spumante italiano batte lo champagne francese e conquista le tavole per Natale 2019

Salute e Benessere
Spumante (Ansa)

Con un +9% nelle vendite all’estero, sarà il re delle bollicine di queste feste natalizie. È quanto emerso da un’indagine della Coldiretti: entro fine anno sarà raggiunto il record storico annuale delle consegne al di fuori dei confini nazionali 

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Mancano ormai pochi giorni a Natale e, come ogni anno, nelle case di tutto il mondo torna l’eterno dibattito: meglio brindare con lo spumante italiano o con lo Champagne? Il vincitore a livello globale per le ormai prossime feste natalizie è lo spumante italiano, perfetto per accompagnare panettoni, pandori e tutti i dolci caratteristici che verranno serviti in tavola. A decretare la vittoria delle bollicine italiane è un’indagine della Coldiretti, dalla quale emerge che nelle case di tutto il mondo ci sarà il record storico di brindisi Made in Italy.

+9% nelle vendite all’estero

Con un +9% nelle vendite all’estero, lo spumante italiano sarà il re delle bollicine di queste feste natalizie. Entro fine 2019, stando ai dati e alle previsioni dell’Istat, saranno in totale oltre 560 milioni le bottiglie di prosecco consegnate all’estero nell’anno in corso: un vero e proprio record storico per lo spumante italiano.
“Se in Italia lo spumante si classifica tra gli acquisti irrinunciabili nello shopping delle feste, all’estero non sono mai state richieste così tante bollicine italiane che in quantità dominano nettamente nei brindisi globali davanti allo champagne francese, che però riesce ancora a puntare prezzi superiori”, si legge nell’analisi di Coldiretti.

Boom dello spumante italiano all’estero

Nella classifica dei principali clienti dello spumante italiano, secondo i dati Istat relativi ai primi nove mesi del 2019, il primo posto è riservato alla Gran Bretagna, seguita dagli Stati Uniti e dalla Germania.
“Fuori dai confini nazionali i consumatori più appassionati sono gli inglesi che non sembrano essere stati scoraggiati dalla Brexit e sono nel 2019 il primo mercato di sbocco dello spumante italiano con le bottiglie esportate che fanno registrare un aumento del 7% nelle vendite, mentre gli Stati Uniti sono al secondo posto con un balzo dell’11% pur in presenza di tensioni commerciali e timori collegati ai dazi”. Fuori del podio c’è la Francia, seguita dalla Russia e dal Giappone.