Infiammazione, spesso di origine batterica, del tratto che mette in comunicazione la laringe con la porzione iniziale dei bronchi, è associata a tosse, difficoltà respiratorie e febbre alta. Oltre alle cure mediche, ecco alcuni consigli per combatterla naturalmente
La stagione invernale, ormai alle porte, porta spesso con sé patologie che colpiscono gli adulti ma anche i bambini. Tra queste c’è la tracheite, un’infiammazione spesso di origine batterica della trachea, ovvero l’organo dell’apparato respiratorio che mette in comunicazione la laringe con la porzione iniziale dei bronchi, nei quali si biforca all’altezza della quinta vertebra dorsale, dividendosi nei due alberi bronchiali, destro e sinistro, così come ricorda il portale di Humanitas, prestigioso polo ospedaliero del Milanese. Posizionata davanti all’esofago, la trachea è un organo a forma di cilindro cavo lungo circa 12 centimetri, costituita da una sovrapposizione di cartilagini a forma di ferro di cavallo poste orizzontalmente e sovrapposte le une sulle altre. La sua funzionalità principale è quella di consentire il passaggio dell’aria che dalla laringe arriva ai bronchi.
I sintomi della tracheite
Nella maggior parte dei casi, dicono i medici, la tracheite batterica è causata dallo ‘staphylococcus aureus’ e spesso segue un'infezione virale delle vie respiratorie superiori. L'infezione da parte dello stafilococco colpisce soprattutto i bambini ed è associata a tosse, difficoltà respiratorie, febbre alta e produzione di un rumore stridente mentre si respira. Tra gli altri sintomi riscontrati ci sono mal di gola e difficoltà a deglutire, febbre, rinorrea (naso che cola ripetutamente), mal di testa, malessere generalizzato. Di solito il rimedio più adatto alla tracheite dipende dalla causa che l'ha scatenata e nel caso di infezioni batteriche gli specialisti consigliano il trattamento con antibiotici e, in caso di gravi difficoltà respiratorie, l’eventuale intubazione con la possibilità che venga somministrato ossigeno al paziente colpito.
Rimedi naturali per i bambini
Soprattutto per quanto riguarda i bambini, il Ministero della Salute propone ai genitori alcune linee guida, anche nei casi di tosse generata da tracheite. Oltre a rivolgersi al pediatra e in attesa dei suoi consigli, è possibile idratare il bambino facendolo bere molto, pulendo accuratamente il naso più volte al giorno, con una soluzione fisiologica (almeno un ml per narice) e aspirando, con un aspiratore nasale, dopo ogni lavaggio. Occorre evitare il fumo passivo: quest’ultimo ha un effetto irritante sulla mucosa respiratoria e stimola la tosse. Inoltre è meglio tenere lontano il bambino lontano dalla cucina, perché anche i fumi che si producono cucinando in questa zona della casa sono irritanti. Gli esperti consigliano di non forzare il bambino a mangiare, se non ha appetito. E per lenire la tracheite, ecco che in soccorso possono arrivare alcuni rimedi totalmente naturali, la cui efficacia è stata studiata scientificamente, come nel caso del miele. Uno studio dell’Università israeliana di Tel Aviv ha preso in esame 300 bambini con la tosse (con età media di 2,4 anni), somministrando ad alcuni, prima di andare a dormire, un cucchino di miele, mentre ad altri una sostanza simile che però non era miele. Nel corso dei test, mezz'ora prima di mettere a letto i figli, i genitori hanno dato ai bambini 10 grammi di uno di tre tipi diversi di miele a disposizione, tra cui quello all'eucalipto. I miglioramenti nello stato di salute sono stati evidenti già il giorno successivo nei pazienti che avevano assunto il miele, mentre negli altri la malattia ha fatto il suo corso. Questo perché, come spiegato dagli esperti, il miele è ricco di antiossidanti (tra cui la vitamina C e flavonoidi) e può essere prezioso alleato nella lotta contro qualsiasi infezione generata, ad esempio, dal raffreddore. Inoltre, è denso e dolce e favorisce la salivazione, facendo diminuire il muco e lubrificando le vie respiratorie superiori.
I consigli per gli adulti
Per gli adulti, come riporta la U.S National Library of Medicine, è utile saper che alcuni studi clinici hanno suggerito il potenziale terapeutico di erbe aromatiche e oli essenziali nel trattamento della tracheite. Tra queste vengono citate l’eucalipto, la menta piperita, l’origano e il rosmarino, dotati di proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e antivirali, con attività diretta sul tratto respiratorio. Gli esperti consigliano anche l’utilizzo del propoli, che rappresenta un vero e proprio antibiotico naturale, ideale per combattere le infezioni delle vie respiratorie, della camomilla e della malva, utile nei casi di gola irritata. Oli essenziali di menta piperita o eucalipto possono essere utilizzati nei diffusori, per favorirne l’inalazione, attraverso dei suffumigi o spruzzandone qualche goccia sul cuscino prima di andare a letto, così da agevolare il sonno notturno.