Conad, confettura alle amarene ritirata per la presenza di solfiti non dichiarati

Salute e Benessere
La confettura ritirata (Sito Conad)

L’azienda della grande distribuzione ha prontamente emesso un comunicato per invitare i clienti che l’hanno acquistata a riportarla in un punto vendita 

Conad, acronimo di Consorzio Nazionale Dettaglianti, ha disposto il richiamo urgente di un lotto di confettura extra di amarene per la presenza dell’allergene solfiti, non dichiarata in etichetta. La società cooperativa, attiva nella grande distribuzione organizzata e con sede centrale a Bologna ma che opera in tutta Italia, ha prontamente diramato un comunicato destinato ai clienti che hanno acquistato la confettura. Chi, infatti, fosse in possesso di una confezione a marchio Conad da 320 grammi, con il codice EAN: 8003170059733, facente parte del lotto N19002133 – TMC: 21/03/2021, prodotto nello stabilimento di Menz & Gasser spa presso la Zona Industriale, 38050 a Novaledo (TN), è invitato a riportarla in qualsiasi punto vendita Conad, che provvederà prontamente alla sostituzione con il prodotto di un altro lotto o al rimborso.

Cosa sono allergeni e solfiti

Un allergene è una sostanza solitamente innocua per la maggior parte delle persone, ma che in taluni individui (in gergo medico definiti ‘soggetti atopici’) è in grado di produrre manifestazioni allergiche di varia natura, tra cui l’asma e l’orticaria. Tra questi ci sono i solfiti che sono generalmente utilizzati come additivi nel cibo in qualità di conservanti, di solito per prevenire l'ossidazione. Vengono aggiunti per questo scopo nei vini o nella birra, o in alimenti come la frutta, i succhi di frutta, le patate disidratate e i crostacei. In più sono contenuti nello zucchero, nella farina e nello sciroppo di glucosio, base della maggior parte degli alimenti confezionati.

Cosa dice l’esperto

In alcune circostanze, può capitare che questi allergeni siano cause scatenanti di fenomeni allergici. “Le reazioni pseudo-allergiche” ha spiegato al portale di Humanitas (struttura ospedaliera lombarda) lo specialista in Pneumologia Michele Ciccarelli, “non sono legate a meccanismi immunitari e sono scatenate soprattutto da additivi alimentari, tra cui i coloranti e i conservanti. I solfiti, ad esempio, impiegati come conservanti e antiossidanti in determinati alimenti, possono causare anche delle crisi d’asma”.

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