A suggerirlo è uno studio condotto da Tom Chang, dell'Usc Marshall School of Business di Los Angeles, e da Agne Kajackaite, del Wzb Berlin Social Center, che ha indagato l’effetto della temperatura sulle prestazioni cognitive
Le donne lavorano meglio al caldo: il loro cervello avrebbe prestazioni migliori quando il termometro dell’ufficio segna temperature più alte. A suggerirlo è uno studio condotto dai ricercatori tedeschi, coordinati da Tom Chang, dell'Usc Marshall Schol of Business di Los Angeles, e da Agne Kajackaite, del Wzb Berlin Social Center. Gli uomini, invece, avrebbero performance cognitive leggermente migliori quando le temperature sono più basse. Tuttavia le prestazioni cerebrali dei maschi risentono solo minimamente del cambio di temperatura. I risultati suggeriscono che il genere è un fattore importante, non solo nel determinare l'impatto della temperatura sul comfort, ma anche sulla produttività e sulle prestazioni cognitive.
Ricerca condotta su 543 studenti
Per compiere lo studio, pubblicato sulla rivista Plos One, i ricercatori hanno analizzato le prestazioni cerebrali di un campione composto da 543 studenti. Ai partecipanti è stato chiesto di eseguire una serie di esercizi cognitivi, mentre veniva alterata la temperatura interna, passando da 16,19 gradi centigradi a 32,57 gradi.
Confrontando le prestazioni del campione, è emerso che le donne sono più produttive quando il termometro segna temperature più alte. In particolare, le loro prestazioni risentono delle temperature fredde molto di più di quando il caldo interferisca sulla produttività degli uomini, che al contrario lavorano meglio a temperature più basse.
"Le nostre scoperte suggeriscono che i posti di lavoro con un mix di uomini e donne possono aumentare la loro produttività impostando il termometro ad una temperatura più alta rispetto agli attuali standard", spiegano i ricercatori che hanno condotto lo studio.
Gossip, gli uomini spettegolano in media quasi un’ora al giorno
Anche gli uomini amano il gossip. I maschi e le femmine durante la giornata trascorrono lo stesso tempo sparlando di persone non presenti.
A suggerirlo sono i risultati di uno studio dell’Università della California di Riverside che ha analizzato le abitudini di un campione composto da 467 persone, di cui 198 uomini.
È emerso che gli uomini spettegolano per circa 52 minuti al giorno e che, nonostante le donne trascorrano più tempo parlando di altre persone, i due sessi ‘sparlano’ esattamente allo stesso modo.