Giornata internazionale dell’epilessia 2019: in Italia 500mila casi
Salute e BenessereL’11 febbraio 2019 i monumenti di alcune città italiane si accendono di viola per celebrare l’International Epilepsy Day
Ogni anno, il secondo lunedì di febbraio si celebra la giornata internazionale dell’epilessia, organizzata dall'International Bureau for Epilepsy e dall'International League Against Epilepsy. È un’occasione per sfatare i falsi miti che circolano sulla patologia e abbattere i pregiudizi con cui 600 mila pazienti italiani sono costretti a confrontarsi ogni giorno. Nel corso della giornata, i monumenti di varie città italiane si illumineranno di viola, il colore simbolo dell’epilessia, tra cui la Mole Antonelliana di Torino, la Barcaccia di Piazza di Spagna a Roma, il Teatro Margherita di Bari e il Palazzo dell’Emiciclo a L’Aquila. Inoltre, si terranno numerose iniziative, tra cui dei convegni interamente dedicati al tema. L’epilessia colpisce una persona su 100 ed è particolarmente diffusa tra i bambini. Complessivamente, in Europa sono 6 milioni i pazienti affetti dalla malattia. Nella sola penisola italiana, ogni anno si registrano 36 mila nuovi casi.
La necessità di combattere i pregiudizi
Lo slogan dell’edizione 2019 della giornata internazionale dell’epilessia è #Epilessianonmifaipaura ed è stato scelto dalla lega italiana contro l’epilessia (Lice) su proposta della community di Facebook. Un messaggio d’impatto, che mette in luce la necessità di abbattere i muri che separano i pazienti con epilessia da chi, non conoscendo bene la patologia, nutre dei pregiudizi nei loro confronti. La rete degli istituti di ricerca IRCCS delle Neuroscienze e della Neuroriabilitazione desidera creare un istituto nazionale virtuale dedicato allo studio di questa malattia.
Epilessia e bambini
Dato che la patologia colpisce prevalentemente i bambini, il 30% delle crisi epilettiche avviene all’interno delle scuole. Inoltre, il 40% delle chiamate al 112 e al 118 effettate dagli istituti scolastici riguarda proprio questa tipologia di emergenze. Per formare i docenti, gli operatori scolastici e gli studenti, l’ospedale Bambino Gesù di Roma organizza il progetto di formazione specifica “La scuola non ha paura delle crisi”, grazie al quale finora più di 1300 persone sono state istruite su come affrontare una crisi epilettica.