Stress e pressione al lavoro fanno ingrassare le donne, a dirlo uno studio
Salute e BenessereA sostenerlo è uno studio condotto da un team di ricercatori delle Università di Goteborg e di Umeå che ha monitorato i ritmi lavorativi, lo stress derivato e il peso corporeo di 3.872 individui, per un periodo di osservazione di 20 anni
Le donne tendono a ingrassare quando sottoposte a stress e pressione al lavoro. A sostenerlo è uno studio condotto da un team di ricercatori delle Università di Goteborg e di Umeå che ha indagato gli effetti derivanti da un ampio numero di richieste e dal sovraffaticamento sul posto di lavoro. Nello specifico, è emerso che gli individui di sesso femminile tendono a ingrassare quando sottoposti a un periodo prolungato di stress correlato alla loro professione.
Lo studio nel dettaglio
Per compiere lo studio, pubblicato sulla rivista International Archives of Occupational and Environmental Health, gli esperti hanno indagato su un campione di 3.872 individui, le fluttuazioni di diversi parametri, nel corso di un periodo di osservazione di 20 anni.
Monitorando i ritmi professionali, lo stress a lavoro e il peso corporeo dei partecipanti al test, sono riusciti a dimostrare che più della metà del campione di sesso femminile, costretto a ritmi intensi sul posto di lavoro, è stato partecipe di un sostanziale aumento di peso nel corso del periodo di osservazione. Nello specifico, il peso delle donne sottoposte a stress era all’incirca il 20% maggiore rispetto a quello degli individui di sesso femminile con ritmi meno elevati al lavoro.
Stando al parere dei ricercatori, limitare lo stress derivante dal numero elevato di mansioni richieste dalla propria professione sarebbe una soluzione utile per salvaguardare la salute delle persone. Questo piccolo accorgimento comporterebbe una sensibile riduzione del peso corporeo e diminuirebbe il rischio di sviluppare alcune patologie, quali le malattie cardiovascolari e diabete.
La tendenza a ingrassare è scritta nei geni
Uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Università di Cambridge ha svelato che la tendenza a mettere su peso è scritta nei geni.
Nello specifico, gli individui che mangiano senza ingrassare avrebbero meno varianti genetiche associate a una maggiore possibilità di incrementare il proprio peso corporeo.
Per giungere a questa conclusione gli esperti hanno analizzato il Dna di 14.000 persone, delle quali 1.985 gravemente obese.
“Questa ricerca mostra per la prima volta che le persone sane e magre sono generalmente così perché hanno un carico inferiore di geni che aumentano le probabilità di sovrappeso e non perché siano moralmente superiori”, spiega Sadaf Farooqi, autrice principale della ricerca.