Ricordi positivi dei genitori migliorano la salute anche in tarda età

Salute e Benessere
Immagine di archivio (Getty Images)
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Un nuovo studio dimostrerebbe il legame tra il ricordo di un rapporto positivo con mamma e papà e un buono stato di benessere anche 50 anni dopo il periodo infantile 

Portare con sé ricordi felici della propria infanzia, specialmente se relativi a momenti trascorsi con i genitori, può influenzare positivamente gli sviluppi futuri della salute. Lo affermano i ricercatori della Michigan State University attraverso uno studio pubblicato su Health Psychology. Se era già noto come i rapporti con i propri genitori possano condizionare la crescita di un individuo, i dati ottenuti dal team dell’ateneo statunitense si soffermano invece sull’importanza del ruolo della memoria, e il diretto impatto di quest’ultima sul benessere di una persona anche a lungo termine.

I benefici dei buoni ricordi

In precedenza, alcuni studi avevano già dimostrato gli effetti benefici dei ricordi positivi, che negli adulti più giovani sono in grado di aumentare la qualità dell’attività lavorativa oltre che delle relazioni interpersonali. Partendo da questi presupposti, i ricercatori hanno voluto capire se le medesime conseguenze fossero riscontrabili in età più avanzate. Lo studio prende in considerazione due campioni piuttosto ampi, con circa 22.000 individui in totale, relativi al suolo statunitense e ottenuti dalla National Survey of Midlife Development e dal Health Retirement Study. Attraverso alcune domande specifiche, ai soggetti coinvolti veniva chiesto di valutare il proprio ricordo dell’affetto dei genitori, oltre a informazioni sullo stato di salute, patologie croniche e sintomi depressivi.

Bei ricordi, buona salute

Secondo William J. Chopik, co-autore dello studio, la memoria “ha un ruolo enorme nel modo in cui diamo un senso al mondo”. L’esperto spiega che i risultati ottenuti dimostrerebbero che “i bei ricordi sembrano avere un effetto positivo sulla salute e sul benessere, presumibilmente attraverso il modo in cui riducono lo stress o ci aiutano a mantenere scelte salutari nella vita”. Tra i partecipanti, chi sosteneva di aver ricevuto più affetto dalle mamme presentava un buono stato di salute fisica e minori sintomi di depressione anche in un’età più avanzata; quest’ultimo tratto era condiviso da coloro che ricordavano in maniera particolarmente affettuosa il padre. “La cosa più sorprendente - prosegue Chopik - è che pensavamo che gli effetti positivi svanissero con il tempo, visto che i partecipanti dovevano ricordare cose accadute più di 50 anni prima. Invece, questi ricordi erano sintomo di una migliore salute fisica e mentale anche in tarda età adulta”.

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