Bambini prematuri, il latte materno ne aiuta lo sviluppo cerebrale
Salute e BenessereUno studio, condotto da un team dell'Università di Edimburgo, dimostra che l’alimentazione degli infanti, nati da un parto pretermine, è fondamentale per lo sviluppo del loro cervello
Bere latte materno può rivelarsi molto utile per la salute e lo sviluppo cerebrale dei bambini nati prematuri. E' quanto emerge da uno studio condotto da un team di ricercatori presso il laboratorio Jennifer Brown, nel Centro di ricerca sulla salute riproduttiva dell'Università di Edimburgo.
L’analisi, pubblicata sulla rivista Neurolmage, rivela che preferire il latte materno rispetto a quello artificiale per l'alimentazione dei bimbi prematuri potrebbe contribuire positivamente allo sviluppo del cervello e influirebbe su alcune competenze future.
Analisi delle scansioni cerebrali con risonanza magnetica
Gli esperti, colpiti dalla correlazione conclamata tra la nascita pretermine e la maggiore presenza di problematiche legate all’abilità di apprendimento e di pensiero in età avanzata, hanno deciso di indagare questo ambito. Ipotizzando che le problematiche siano collegate ad alcune alterazioni dello sviluppo cerebrale, hanno analizzato un gruppo di studio noto come Theirworld Edimburgh Birth Cohort.
Hanno esaminato le scansioni cerebrali con risonanza magnetica di 47 bambini nati prima della 33esima settimana di gestazione. Gli esami clinici sono stati eseguiti quando gli infanti avevano raggiunto un’età equivalente al termine della gravidanza, in media attorno alla 40esima settimana dal concepimento. I ricercatori hanno così incrociato i dati emersi con le informazioni riguardanti la nutrizione dei piccoli durante la terapia intensiva. È emerso come gli infanti alimentati per almeno tre quarti del periodo trascorso in ospedale con il latte materno abbiano riscontrato una migliore connettività cerebrale rispetto agli altri.
Nello specifico, risultati ancor più positivi sono emersi nei bambini nutriti per un tempo prolungato del latte materno.
Future nuove ricerche in questo ambito
“Le madri di neonati prematuri dovrebbero essere supportate nel fornire latte materno mentre il loro bambino è in cura neonatale. Questo potrebbe dare ai loro figli migliori possibilità di sviluppare un cervello sano”, spiega il Dottor James Boardman, uno degli autori della ricerca. La scelta tra l’alimentazione artificiale e quella naturale, nel caso specifico delle nascite pretermine, potrebbe dunque incidere profondamente sullo sviluppo cerebrale dei piccoli.
“Questo studio mette in evidenza la necessità di ulteriori ricerche per capire il ruolo della nutrizione nella prima infanzia per migliorare i risultati a lungo termine per i neonati prematuri”, conclude Boardman.