Troppi uomini europei muoiono per cause prevenibili: lo dice l’Oms

Salute e Benessere
Foto di archivio (Getty Images)
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Uno studio, condotto dall’Organizzazione mondiale della sanità, ha dimostrato come ciò sarebbe dovuto principalmente a cattivi stili di vita e alla riluttanza a rivolgersi ai medici per curare alcune patologie 

Generalmente, nei paesi europei, le condizioni di salute e le aspettative di vita sono migliori rispetto a quelle di molte altre nazioni del mondo. Tuttavia, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) il numero degli individui di sesso maschile che muoiono per cause prevenibili è ancora troppo elevato. Lo ha dimostrato il recente studio ‘Salute e benessere maschile nella regione europea OMS: miglior salute attraverso un approccio di genere’, condotto su tutti gli stati del continente
L’Oms punta il dito verso i cattivi stili di vita (in particolare verso il vizio del fumo) e la scarsa propensione a rivolgersi a medici per curare alcune patologie (tra cui quelle di natura psichiatrica). Anche i suicidi, cinque volte più frequenti nell’universo maschile rispetto a quello femminile, sono stati presi in considerazione dall’Organizzazione.

Serve una nuova strategia

I risultati dello studio sono stati presentati a Roma durante la giornata inaugurale della sessantottesima riunione del Comitato regionale per l’Europa dell’Organizzazione mondiale della sanità. Basandosi su questi dati, i Paesi del continente elaboreranno una nuova strategia per affrontare le criticità evidenziate.
In Europa, l’aspettativa di vita maschile varia sensibilmente da uno stato all’altro, passando da un minimo di 64 anni a un massimo di 81. Si tratta di una differenza di ben 17 anni. Nei prossimi mesi, tutti i paesi europei dovranno impegnarsi a introdurre delle misure atte a risolvere i problemi che riguardano nello specifico la salute e il benessere degli individui di sesso maschile.

Patologie e cattive abitudini

Un numero elevato delle morti maschili (pari a circa l’86%) può essere attribuito a incidenti e malattie non trasmissibili. Per gli uomini tra i 30 e i 59 anni le principali cause di decesso sono le malattie cardiovascolari, il diabete, il cancro e le malattie respiratorie. Nella parte orientale del continente, i decessi dovuti a malattie non trasmissibili sono pari al 37%, mentre nella parte occidentale la percentuale scende al 13%.
Inoltre, un recente rapporto diffuso dall’Oms sullo stato di salute dei cittadini europei ha evidenziato che, sebbene l’aspettativa di vita sia in crescita, esistono delle problematiche riguardanti il tabagismo e l’obesità. In Europa, infatti, il numero di fumatori è elevato e più della metà della popolazione è in sovrappeso. 

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