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Cala il numero di fumatori in Italia: -1,4 milioni negli ultimi 8 anni

Salute e Benessere
In Italia fumano 10,5 milioni di persone (6,2 milioni di uomini e 4,3 milioni di donne) (foto: Getty Images)

Gli uomini preferiscono le sigarette più delle donne. Oltre 2 milioni di persone ne fumano più di 20 ogni giorno. I dati diffusi a Roma presso il ministero della Salute

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Cala il numero dei fumatori in Italia. Dal 2008 al 2016 i fumatori sarebbero diminuiti di 1,4 milioni. Lo illustrano i dati raccolti dal sistema nazionale di sorveglianza  "Passi" ("Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia"), che ha presentato i risultati del biennio 2014-2016 a Roma, nella sede del ministero della Salute. Oggi, in Italia, ci sarebbero 10,5 milioni; distribuiti in maniera abbastanza equilibrata tra uomini (6,2 milioni) e donne (4,3). 

Il sistema "Passi"

Il sistema nazionale di sorveglianza “Passi” raccoglie sin dal 2007 informazioni su tutto ciò che riguarda i profili clinici della popolazione italiana compresa tra i 18 e i 69 anni. Il sistema è stato promosso dal ministero della Salute e dal Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie. Alla raccolta dei dati contribuiscono i dipartimenti di prevenzione delle Asl, coordinate dalle Regioni, con il supporto dell'Istituto superiore di sanità. Nella sede del ministero a Roma si è tenuta la presentazione dei dati riguardanti il biennio 2014-2016 dal quale è emerso, tra l'altro, che nel nostro Paese i fumatori sarebbero 10,5 milioni di persone (6,2 di sesso maschile e 4,3 di sesso femminile). Ma nonostante la cifra ancora elevata, l’abitudine al fumo sarebbe una tendenza in calo tra la popolazione.

In Italia fumatori in calo

Stando ai dati riferiti al periodo di tempo che va dal 2014 al 2016, i "forti fumatori" (quelli cioè che fumano almeno 20 sigarette al giorno) sono 2 milioni e 350 mila. A fumare sono il 31% dei maschi e il 21% delle femmine. Percentuali che crescono se si restringe il campo di età alle persone tra i 25 e i 30 anni: 40% degli uomini e 30% delle donne.