In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

La prevenzione a tavola, i consigli di Marco Bianchi. VIDEO

Salute e Benessere

Giulia Floris

Attenzione a non eccedere con il consumo di carne, privilegiare ortaggi e legumi, sì al glutine per chi non ha intolleranze. Il divulgatore scientifico della Fondazione Veronesi, ospite di Sky TG24 su Facebook Live, racconta i segreti del mangiare sano e con gusto

Condividi:

Mangiare sano, senza rinunciare al gusto. Marco Bianchi, divulgatore scientifico della Fondazione Veronesi con il pallino per la cucina, racconta, ospite su Facebook Live di Sky TG24, il suo ultimo libro "Cucinare è un atto d’amore", con spunti e consigli in vista delle feste.

I cibi alleati della salute

Tanti gli ingredienti del mondo vegetale che, spiega Bianchi, sono veri e propri alleati in tema di salute e prevenzione.  Nella stagione invernale, ad esempio, "la zucca che con i suoi carotenoidi è utile per la prevenzione cardiovascolare, oppure il cavolo, con le sue proprietà antitumorali, o ancora le noci che hanno la capacità di abbassare il colesterolo".

Quanta carne mangiare?

Da Bianchi arrivano anche le indicazioni per un corretto consumo di carne: “Secondo l’Oms bisogna consumare al massimo 500 grammi di carne rossa alla settimana e 50 grammi di carne processata”, “un consumo più alto - spiega - aumenta il rischio di alcune forme tumorali e di problemi cardiovascolari”. "Per le carni bianche  - prosegue - il problema è legato all’antibiotico resistenza, quindi meglio scegliere la carne biologica".

Glutine e latte vaccino

Dal divulgatore scientifico della Fondazione Veronesi anche la risposta a molti dubbi degli utenti, come quelli legati al consumo di glutine. "Per chi non ha intolleranze - dice Bianchi  - è importante consumarlo e privarsene può portare a dei problemi metabolici, non togliamo inutilmente dalla nostra alimentazione ciò che la natura ci ha dato". E anche il latte vaccino non è sul banco degli imputati: "Le ultime ricerche mostrano che nessuna patologia è correlata al latte, se consumato nelle giuste quantità".