I due episodi, non legati tra loro, sono avvenuti in piazza dei Cinquecento vicino alla stazione centrale della Capitale e all'interno della fermata di San Giovanni: gli aggressori sono nel primo caso un ragazzo di origini nigeriane e nel secondo una 32enne bulgara. La donna colpita a Termini ha subito la frattura della tibia, con una prognosi di 40 giorni
Due episodi di aggressione, non legati tra loro, si sono verificati oggi a Roma in due zone della Capitale, all'interno della fermata della metro San Giovanni e nei pressi della stazione Termini.
In metro con un'ascia
Nel primo caso una donna ha infastidito diversi passeggeri in metro, poi ha inveito contro il personale di vigilanza in turno brandendo un'ascia e danneggiando il corrimano della scala d'ingresso della stazione. I carabinieri del Nucleo Radiomobile, intervenuti a seguito delle segnalazioni giunte al 112, hanno bloccato la donna che nel frattempo era stata disarmata da un addetto alla vigilanza. La cittadina bulgara di 32 anni è stata denunciata per minaccia e danneggiamento aggravati.
Donna ferita con lo schienale di una sedia
Il secondo episodio riguarda una donna a cui è stata rotta la tibia mentre si trovava in piazza dei Cinquecento. Secondo quanto ricostruito, intorno alle 4:30 un ragazzo di origini nigeriane di 27 anni, regolare sul territorio nazionale, ha colpito con un pezzo di legno dello schienale di una sedia la 50enne che aspettava l'autobus. Fermato da una pattuglia del commissariato Viminale, il giovane ha iniziato a prendere a calci e morsi gli agenti, danneggiando anche il lunotto della volante. È stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento. La donna è stata operata per la frattura alla tibia e ha una prognosi di 40 giorni.
