Roma, trova 245 milioni di lire a casa del fratello morto, ma ormai non valgono più nulla

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©IPA/Fotogramma

I soldi erano nascosti nel sottofondo di un cassetto della casa. Peccato che il malloppo è in lire e la Banca d’Italia non li può più convertire in euro 

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Peccato che la lira italiana non circola più, altrimenti Giuseppe Antonio Bagnato, pensionato di Roma, sarebbe un uomo ricco. Grazie ad una “generosa” scoperta fatta nell’appartamento del fratello morto nel 2018. L’anno dopo, l’uomo ha ritrovato nell’abitazione ereditata dal defunto ben 245 milioni e 218mila lire, equivalenti a circa 126mila euro. Le banconote erano nascoste nel sottofondo del cassetto di un armadio. 

La scoperta

Stava sgomberando l’appartamento a Roma per farci dei lavori di ristrutturazione quando ha trovato il malloppo. “Ho trovato, con mio grande stupore, diverse banconote da 245 milioni e 218mila lire” ha raccontato l’ex commissario di polizia al quotidiano Il Messaggero. "Mio fratello non mi aveva mai detto di avere questi soldi, né tanto meno di averli nascosti in quel cassetto. Viveva da solo ed era un grande risparmiatore. Non so perché non li avesse depositati in banca, né perché non li avesse convertiti in euro finché era possibile farlo" commenta Bagnato. Sucessivamente l'uomo si è rivolto alla Banca d’Italia per chiedere di cambiare le lire in euro, “ma mi è stato risposto che non era più possibile farlo perché erano ormai trascorsi più di dieci anni dall’entrata in vigore della moneta unica” spiega il pensionato. 

 

 

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