Salute e Benessere
Covid-19, dal Giappone alla Cina cresce il timore in Asia
A Tokyo la preoccupazione per l’espansione della pandemia è in aumento, a causa degli spostamenti per le festività di inizio anno. In Cina invece si registrano mezzo milione di casi al giorno nella città di Qingdao. E l’India adesso chiede un tampone negativo ai viaggiatori provenienti da questi Paesi
Le feste di Natale portano allarme in Asia, dove la situazione sanitaria legata al Covid-19 sembra essere in deterioramento: il governo giapponese infatti si sta preparando ad affrontare una nuova emergenza da qui a fine anno, a causa della progressiva espansione del virus sull'arcipelago
A destare particolare preoccupazione è proprio il periodo di vacanza che coincide con i giorni di festività a inizio dell'anno nel Paese del Sol Levante. Si tratta del periodo durante il quale gli spostamenti delle persone aumenteranno, dopo due anni di inattività
I dati più recenti spingono le autorità alla cautela: nelle ultime 24 ore a livello nazionale le positività si sono assestate a quota 177.620, con 339 decessi. Nella sola capitale i casi ammontano a 18.730, in crescita per il 19/esimo giorno consecutivo