La 40enne stava sistemando la catena della sua bicicletta quando, alle sue spalle, un uomo l'ha punta con una siringa prima di scomparire tra la folla
Una donna di 40 anni è stata aggredita in via del Corso, a Roma, da una persona che, secondo quanto raccontato dalla stessa, mentre era intenta a sistemare la catena della bicicletta, l’ha punta con una siringa. La vittima è riuscita a filmare l’aggressore, attraverso il video si è potuto appurare come l’uomo indossasse uno smanicato nero e una felpa beige, pantaloni chiari e la testa rasata ad eccezione di una folta cresta.
Cos'è il needle spiking
Come scrive Repubblica, lo strano caso rimanda al cosiddetto needle spiking, una pratica che sembra essersi diffusa in Europa, che prevede appunto la puntura di sconosciuti, spesso donne, con siringhe infette o contenenti droga. “Mi sono spaventata e sono rimasta impietrita – ha dichiarato la 40enne all’Adnkronos -, avevo paura potesse farmi del male e l’ho seguito con lo sguardo, lui ha proseguito compiendo atti di vandalismo lungo la via”. La vittima si è successivamente recata allo Spallanzani per effettuare i test per hiv ed epatite e ha deciso di sporgere denuncia: “La stessa cosa potrebbe capitare a chiunque, anche a un bambino” ha concluso la donna.