Saranno 30 gli studenti che formeranno la prima classe del liceo digitale, un corso di studi quinquennale, che si propone di offrire ai ragazzi solide competenze in ambito scientifico-tecnologico, non trascurando la formazione filosofico-umanistica
Nasce alla periferia di Roma, sotto l'ala di Leonardo, il primo 'liceo digitale', un nuovo indirizzo scolastico che mette "competenze scientifiche e umanistiche insieme per il futuro". E' l'Istituto tecnico Carlo Matteucci a sperimentare, prima volta in Italia, l'iniziativa frutto di una proposta della Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine, e realizzata in sinergia con Leonardo, il ministero dell'Istruzione e l'Istituto scolastico.
Le dichiarazioni
"Ci mancano mille tecnici digitali, voi sarete alcuni di questi tecnici", dice ai ragazzi il presidente della Fondazione, Luciano Violante, presentando l'iniziativa nella scuola. "Leonardo è erede di una tradizione più che centenaria dell'industria italiana, metterla a diretto contatto con la formazione nelle scuole - evidenzia il ministro dell'istruzione, Patrizio Bianchi, in un videomessaggio, è "uno degli elementi più importanti nel ridisegno non solo della scuola ma della stessa società italiana", un "ridisegno di un percorso ed il perno di una nuova impostazione educativa".
E' il primo passo di una nuova esperienza con l'auspicio che possa essere replicata "in modo capillare, in tutt'Italia", dice il presidente di Leonardo, Luciano Carta.
Questa scuola formerà futuri dipendenti di Leonardo? "Certamente. Per noi pianificare le capacità di cui avremo bisogno è fondamentale", risponde l'a.d. di Leonardo, Alessandro Profumo: "Una delle domande che che ci facciamo sempre è: quali sono le competenze di cui avremo bisogno tra dieci, venti, trenta anni? Di quali persone avremo bisogno per portare avanti il nostro successo? Robotica e intelligenza artificiale per noi sono fondamentali".
Il corso di studi
Il nuovo corso di studi - è stato spiegato - risponde a due esigenze: da un lato, per realizzare il Piano Nazionale Scuola Digitale, al quale la didattica deve far riferimento, che richiede espressamente agli istituti di sviluppare in modo integrato le competenze digitali con i curricula disciplinari; dall'altro, la collaborazione di Fondazione Leonardo e Leonardo con l'Istituto Matteucci per favorire il dialogo tra le materie scientifiche, tecniche e umanistiche, fondamentali per garantire un futuro sostenibile. Saranno 30 gli studenti che formeranno la prima classe del liceo digitale, un corso di studi quinquennale, che si propone di offrire ai ragazzi solide competenze in ambito scientifico-tecnologico, non trascurando la formazione filosofico-umanistica.