"Due anni senza i tuoi scherzi, i tuoi sorrisi, le tue coccole, le tue battute e soprattutto senza i tuoi abbracci. Hai visto che bel messaggio che hai lasciato su questa terra?", si legge
Due anni fa, era la notte del 6 settembre 2020, a Colleferro ci fu l'omicidio di Willy Monteiro Duarte, un ragazzo di Paliano morto in seguito al brutale pestaggio subito da quattro giovani di Artena solo per essere intervenuto in soccorso di un amico in difficoltà. Quel giovane faceva il cuoco, aveva tutta la vita davanti a sé e ua famiglia che lo amava e lo ama tantissimo. (GLI ARRESTI - L'AUTOPSIA - LA BANDA)
Sulla pagina Facebook gestita da mamma Lucia, papà Armando e dalla sorella Milena, che a febbraio scorso è diventata mamma della dolce Michelle, stamattina è comparso questo post: "Due anni senza i tuoi scherzi, i tuoi sorrisi, le tue coccole, le tue battute e soprattutto senza i tuoi abbracci. Hai visto che bel messaggio che hai lasciato su questa terra? Quante persone ti pensano e pregano per te. Tante le dediche, gli eventi e le piazze. Il primo passo per avere giustizia è stato fatto speriamo la sentenza rimanga invariata così potrai riposare in pace. Manchi tantissimo nostro Willy. Sarai sempre e per sempre nel nostro cuore. La tua famiglia".
approfondimento
Omicidio Willy Monteiro, la sentenza: ergastolo per i fratelli Bianchi
La vicenda
L'aggressione è avvenuta intorno alle 3. Willy sarebbe stato “punito” per aver difeso poco prima un amico durante una lite - forse per una ragazza - nata con uno dei quattro ragazzi poi arrestati. Dopo qualche minuto, la vittima sarebbe stata raggiunta dagli altri giovani, che lo hanno pestato fino a ucciderlo. Secondo quanto si è appreso, altri due coetanei, che assistendo alla scena sono intervenuti per tentare di porre fine al pestaggio, sono stati rimasti feriti e giudicati guaribili in 10 giorni. Inutili i soccorsi per il 21enne, che all'arrivo in ospedale era già morto.
La sentenza di primo grado
Il 4 luglio scorso c'è stata la sentenza di primo grado emessa dalla Corte d'Assise di Frosinone: ergastolo per i fratelli Gabriele e Marco Bianchi, 23 anni di carcere per Francesco Belleggia e 21 anni per Mario Pincarelli.