Società, calciatore ed entourage stanno valutando quale possa essere la soluzione migliore tra la terapia conservativa e l'intervento chirurgico
Grave infortunio per il calciatore della Roma Georgino Wijnaldum ieri pomeriggio nella partitella durante la rifinitura a Trigoria. "In seguito a un trauma riportato durante la seduta odierna di allenamento, Wijnaldum è stato sottoposto in serata ad accertamenti clinici che hanno evidenziato la frattura della tibia destra", rende noto il club giallorosso con una nota sui propri social. Gli esami eseguiti nella tarda sera di ieri hanno confermato la frattura composta della tibia destra in seguito ad un contrasto di gioco.
Le previsioni
Il giocatore olandese non potrà rientrare prima della sosta di novembre del campionato per via del Mondiale, per questo società, calciatore ed entourage stanno valutando quale possa essere la soluzione migliore tra la terapia conservativa e l'intervento chirurgico. Anche per questo saranno necessari ulteriori accertamenti. Intanto, dopo la nottata a Villa Stuart, al calciatore verrà applicato in mattinata il gesso, ma sembra esclusa una operazione immediata a Villa Stuart per due motivi. Il primo legato a una questione di tempi: poiché una prima diagnosi indica che il rientro non è prevedibile prima del 2023, non c'è fretta per decidere tra una terapia conservativa o un intervento chirurgico. Il secondo, invece, si rifà all'accordo stipulato dalla Roma nel 2021 con la Klinik Gut di St. Moritz, che consente al club di avvalersi dell'esperienza del Dott. Ahlbaumer e del suo staff per consulenze ortopediche nell'eventualità di traumi o problematiche relative ai calciatori della società. E' atteso, infatti, anche un consulto con Ahlbaumer per decidere la strada da intraprendere per il recupero di Wijnaldum.
