Roma, il Crazy Pizza di Briatore chiuso per mancanza d'acqua

Lazio

L'imprenditore ha spiegato che il 6 luglio nel condominio "non c'era assolutamente acqua, non ci hanno detto neanche se era possibile ripristinare o meno il servizio e abbiamo dovuto chiudere. Mi scuso con tutti voi che avevate prenotato"

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È rimasto chiuso per un giorno il Crazy Pizza di via Vittorio Veneto, il locale di Flavio Briatore a Roma, per mancanza d'acqua. A raccontare l'accaduto è stato lo stesso manager su Instagram nelle stories.  

Il racconto

Briatore ha esordito scusandosi con i clienti, poi ha raccontato che il 6 luglio è stata avvertita "l'Acea alle 14, ma non si è mosso niente fino alle sette di sera". Nel condominio "non c'era assolutamente acqua, non ci hanno detto neanche se era possibile ripristinare o meno il servizio e abbiamo dovuto chiudere. Mi scuso con tutti voi che avevate prenotato, ieri sera eravamo al completo e abbiamo dovuto chiamare tutti i clienti". L'imprenditore ha poi spiegato che il mattino seguente "mi parlavano di autobotti, una roba da terzo mondo. Ci siamo adoperati noi coi nostri tecnici, abbiamo un civico vicino e abbiamo ripristinato l'acqua coi nostri mezzi". Infine Briatore ha affermato: "A Roma chiudono attività commerciali per mancanza d'acqua. Non me lo sarei mai aspettato", concludendo che "chi fa da sé fa per tre, abbiamo preso un altro allacciamento di nostra proprietà".

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