L'uomo di 39 anni è precipitato questa mattina nel vano di un'ascensore durante dei lavori di manutenzione. Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri della compagnia Trionfale oltre al personale del 118. Il magistrato ha effettuato un sopralluogo con la polizia
I pm di Roma procedono per omicidio colposo, al momento contro ignoti, nell'indagine avviata sulla morte dell'operaio italiano di 39 anni precipitato questa mattina nel vano di un ascensore nella sede della Farnesina e del Ministero degli Esteri durante i lavori di manutenzione. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri della compagnia Trionfale oltre al personale del 118.
La dinamica
In base ad una prima ipotesi, l’operaio sarebbe salito sulla cabina e lì, per motivi ancora da accertare, potrebbe essersi verificata una anomalia nel funzionamento della modalità ''manutenzione". La cabina dell'ascensore si sarebbe, quindi, messa in moto facendo cadere l'operaio che è morto sul colpo. Sulla vicenda la procura di Roma ha avviato un procedimento coordinato dall'aggiunto Giovanni Conzo. Gli accertamenti sono affidati ai carabinieri.
L'indagine
Il magistrato di turno ha effettuato questa mattina un sopralluogo con la polizia giudiziaria disponendo il sequestro dell'area interessata dal tragico incidente. L'attività di indagine punta a chiarire anche l'esatto orario in cui è avvenuto che potrebbe risalire ad alcune ore precedenti il ritrovamento del corpo. Chi indaga affiderà incarico per una perizia, che riguarderà anche la cabina ascensore, per accertare le dinamiche di quanto avvenuto.
