
Gli investigatori hanno eseguito il sequestro di 13 criocabine perché utilizzate in strutture non autorizzate o impiegate per trattamenti terapeutici da personale non qualificato
I carabinieri dei Nas, d'intesa con il ministero della Salute, hanno controllato 488 criocamere in palestre, centri benessere o estetici in tutta Italia, accertando 50 irregolarità che hanno comportato il deferimento all'Autorità Giudiziaria di 16 titolari e operatori e la contestazione di sanzioni amministrative per un importo complessivo di 165mila euro. Gli investigatori hanno eseguito il sequestro di 13 criocabine perché utilizzate in strutture non autorizzate o impiegate per trattamenti terapeutici da personale non qualificato.

Il sequestro
Sono stati sequestrati anche cinque apparecchi elettromedicali per la crioterapia abusivamente detenuti. Effettuati, inoltre, tre provvedimenti di sospensione o chiusura di attività prive di autorizzazione e sequestrati tre locali adibiti ad ambulatori medici che erano all'interno di altrettanti centri estetici. Sono state accertate 74 violazioni, delle quali 18 riconducibili all'esercizio abusivo della professione sanitaria, all'attivazione abusiva di ambulatori di medicina estetica, ad irregolarità nella gestione e detenzione dei farmaci perché risultati scaduti. Contestate altre 56 sanzioni per inadempienze autorizzative e procedurali connesse con la mancata applicazione di leggi regionali, della normativa dell'attività di estetista nonché dell'applicazione delle misure di contenimento del Covid-19. Negli ultimi anni, ricordano gli investigatori, si è molto diffusa la pratica della "terapia del freddo", mediante l'utilizzo in palestre, centri benessere o estetici, di "criocamere" o "criosaune" che possono raggiungere temperature fino a -130° centigradi, come metodo offerto per il mantenimento dell'efficienza fisica e per la prevenzione e la riabilitazione da particolari patologie.
Quattro sequestri in Sicilia
Sono state quattro le strutture con annessa criocabina controllate da carabinieri del Nas in Sicilia. A Palermo sono stati sequestrati i locali adibiti a parrucchiera e centro fisioterapico, con annessa criocabina, poiché privi di autorizzazioni amministrative. I carabinieri del Nas di Catania hanno sequestrato tre studi in altrettanti centri estetici: due nel capoluogo etneo e uno ad Enna. Secondo l'accusa erano tutti utilizzati impropriamente come ambulatori di medicina estetica. I locali erano attrezzati con cinque apparecchiature elettromedicali ad uso professionale, impiegate per applicazioni di termoterapia e crioterapia combinata, ovvero per trattamenti fisioterapici e medico-estetici, per i quali è richiesta specifica autorizzazione sanitaria e formazione professionale del personale sanitario preposto all'utilizzo. Denunciate le tre titolari dei centri estetici per aver avviato l'attività senza la prescritta autorizzazione sanitaria.
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