Roma, oltre 10 casi di "truffa dello specchietto": arrestato 35enne

Lazio

La tecnica utilizzata era sempre la stessa: simulava di essere stato colpito da un'auto o da una moto mentre era a piedi, poi chiedeva soldi come risarcimento per danni mai realmente provocati

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Un uomo di 35 anni è stato arrestato a Roma dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Colombo al termine delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica della Capitale. I poliziotti hanno proceduto all'esecuzione di un provvedimento di carcerazione in seguito alle numerose condanne nei confronti di un uomo, sorvegliato speciale, che dovrà espiare la pena di 4 anni, 5 mesi e 11 giorni di reclusione. Nel corso degli anni il 35enne ha collezionato una lunga serie di reati, tra i quali estorsione e truffa aggravata commessi nei confronti di numerose persone rimaste vittime della cosiddetta "tecnica dello specchietto": è accusato di aver costretto le vittime a pagare somme di denaro quale risarcimento di danni mai realmente provocati.

Le indagini

Tramite le indagini, gli agenti son riusciti ad attribuire all'uomo numerosi reati, con più di 10 vittime, culminati nel giugno del 2019 con l'esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere. Terminato il periodo in carcere e sottoposto in regime di Sorveglianza Speciale, il 35enne ha però perseverato con le stesse condotte: recentemente è fuggito a bordo di un ciclomotore durante l'ennesimo tentativo nei confronti di un'automobilista, non andato a buon fine poiché seguito dagli agenti in borghese. La tecnica utilizzata era sempre la stessa: l'autore simulava di "essere stato colpito a piedi sul ciglio della strada o a bordo di autovettura/motociclo in transito", poi chiedeva soldi minacciando la vittima. L'uomo metteva a segno le proprie azioni nelle zone limitrofe alla propria abitazione dove era sottoposto inizialmente agli arresti domiciliari e poi alla sorveglianza speciale.

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