Di proprietà della Regione Lazio, l'immobile il 6 marzo scorso era stato occupato da circa 150 persone appartenenti a gruppi ambientalisti. Si tratta di una struttura in via della Caffarella, nota come Villa Greco
A Roma i carabinieri hanno dato esecuzione a un sequestro preventivo di un immobile di proprietà della Regione Lazio che il 6 marzo scorso era stato occupato da circa 150 persone appartenenti a gruppi ambientalisti. Si tratta di una struttura in via della Caffarella, nota come Villa Greco. L'azione era stata rivendicata come protesta contro la possibile vendita all'asta di quella struttura. L'attività di sgombero dello stabile è eseguita dalla polizia e coordinata dalla Questura di Roma.
Attivisti: "Scelta gravissima"
"Nonostante sia arrivata ieri la conferma di un tavolo di trattativa da parte della Regione Lazio, la questura e la prefettura hanno deciso comunque di procedere con il sequestro e lo sgombero. Questo scelta gravissima avviene il giorno prima del Global Strike sul clima". Lo scrivono gli attivisti per l'ambiente Berta. "Questo spazio abbandonato dalle istituzioni da 10 anni era stato liberato per essere restituito alla collettività - prosegue la nota-. Non lasceremo che le scelte poliziesche e repressive del Comune e della Regione Lazio distruggano i valori ecologisti e transfemministi che sono alla base del nostro progetto politico. Le istituzioni, che dagli eventi di stamattina si dimostrano sottomesse alle scelte dell'apparato repressivo, ancora una volta si schierano contro i processi di partecipazione cittadina e in totale contraddizione con tante belle parole su ambiente e sostenibilità".
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