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Ucraina, rifugiata di 46 anni muore appena arrivata a Roma

Lazio
©Ansa

È accaduto questa mattina poco dopo le 7:30 in piazzale 2 ottobre, in zona Colombo. La 46enne si è accasciata a terra davanti ai due figli piccoli dopo essere scesa dal pullman e non si è più ripresa. Inutili i soccorsi

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Una donna di 46 anni, in fuga dalla guerra in Ucraina, è morta questa mattina a Roma dopo esser scesa dal pullman che l'aveva portata nella Capitale insieme ad altri rifugiati. È accaduto poco dopo le 7:30 in piazzale 2 ottobre, in zona Colombo. La 46enne si è accasciata a terra davanti ai due figli piccoli, di 10 e 11 anni. Ad allertare i soccorsi è stata la polizia presente sul posto. Non appena giunti,  i sanitari del 118 hanno provato a rianimare la donna per oltre mezz'ora ma alla fine non hanno potuto fare altre che constatare il decesso. (LA DIRETTA - LO SPECIALE - IL RACCONTO DEGLI INVIATI)

I soccorsi

Come si legge in una nota di Ares 118, i soccorsi alla donna sono stati "attivati alle ore 7:37 con un'ambulanza della postazione del CTO giunta sul posto alle ore 7:46, seguita dall'automedica della postazione San Camillo. All’arrivo sul posto, la signora era non cosciente e in arresto cardiocircolatorio. L'equipe sanitaria ha provato a rianimare il paziente, ma tutti i tentativi sono stati purtroppo vani", conclude la nota.

Era partita il 16 marzo da Leopoli

La donna e i suoi bimbi erano partiti da Leopoli il 16 marzo. La loro casa però era a Kremenchuck, a est di Kiev, da dove sono fuggiti quando il pericolo di un'avanzata dell'esercito russo verso la capitale si è fatto concreto. Dopo un viaggio di oltre 24 ore sono arrivati stamani a Roma. Nel lungo tragitto in pullman, secondo quanto si apprende, la 46enne ha fatto amicizia con una suora che sta organizzando con cadenza regolare una staffetta della solidarietà tra Roma e l'Ucraina salvando donne e bimbi. E proprio nella struttura di riferimento della religiosa che ora sospita i profughi ora si trovano i bambini.

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