"Le intimidazioni e la violenza anche verbale vanno condannate con decisione: non ci può essere spazio per chi assume comportamenti deplorevoli e antidemocratici", scrive sui social la ministra per le Autonomie in merito alle minacce rivolte a Carfagna. Solidarietà dalla politica
“Solidarietà al ministro Carfagna, destinataria di una busta contenente un proiettile e gravissime minacce di morte. Le intimidazioni e la violenza anche verbale vanno condannate con decisione: non ci può essere spazio per chi assume comportamenti deplorevoli e antidemocratici. Un abbraccio a Mara". Lo scrive sui social la ministra per le Autonomie, Mariastella Gelmini, in merito a quanto pubblicato da Linkiesta su alcune minacce che Carfagna ha ricevuto nelle scorse settimane.
La solidarietà della politica
Messaggi di vicinanza e solidarietà alla ministra per il Sud sono arrivati da diversi esponenti politici. "Forza Italia è solidale con Mara Carfagna. Le minacce non la intimidiranno, anzi la spingeranno a servire ancora di più le istituzioni con coraggio e determinazione", scrive Antonio Tajani, Coordinatore nazionale di Forza Italia, a cui fa eco il ministro Brunetta: “All'amica Mara, va la mia piena solidarietà per le ignobili minacce di morte che ha ricevuto. Intimidazioni da condannare con fermezza. Avanti a testa alta. Siamo con te nell'impegno per un Sud più efficiente e più competitivo, dalla parte dei cittadini e dei loro diritti".
"Massima solidarietà alla ministra Mara Carfagna per le vili minacce ricevute. Conosco Mara e sono certo che questi atti vigliacchi non fermeranno il suo lavoro al Ministero per il Sud", dichiara invece il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. "La mia solidarietà alla ministra Mara Carfagna per le gravi minacce ricevute. Siamo certi che non fermeranno il suo lavoro”, il messaggio del ministro del Lavoro Andrea Orlando, su Twitter.