Rapine in farmacie e supermercati a Roma, preso ladro seriale

Lazio

Avrebbe commesso, a giugno e luglio scorsi, sei rapine a Roma in zona Prenestino e Casal Bruciato, in supermercati, farmacie, negozi per la casa ed un ufficio postale

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Un romano di 30 anni è stato arrestato con l'accusa di aver commesso, a giugno e luglio scorsi, sei rapine a Roma in zona Prenestino e Casal Bruciato, in supermercati, farmacie, negozi per la casa ed un ufficio postale. La misura cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica, è stata eseguita mercoledì scorso dalla Squadra Mobile della Questura di Roma.

Le rapine

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, sono state avviate a seguito di diversi episodi di rapina commessi con le medesime modalità. L'analisi dei sistemi di video sorveglianza ha consentito di ricondurre le rapine ad un'unica persona. Testimoni e le persone offese hanno sempre raccontato lo stesso scenario: un uomo armato di taglierino e particolarmente magro. Gli investigatori si sono concentrati su due eventi, commessi alla fine di luglio, su via delle Palme: infatti, a pochi minuti di distanza, era stata segnalata una tentata rapina presso un ufficio postale, ed una rapina consumata presso la vicina farmacia. Dallo studio delle riprese di videosorveglianza gli investigatori sono riusciti ad individuare un soggetto che, poco prima delle rapine, aveva effettuato un sopralluogo presso la farmacia a volto scoperto.

Incastrato dai tatuaggi

Inoltre gli investigatori hanno notato sul corpo del giovane numerosi tatuaggi. Nel proseguimento delle indagini la Squadra Mobile ha potuto presumere che si trattasse di un rapinatore seriale, già noto alle forze dell'ordine per crimini commessi in passato. Una delle vittime ha confermato che l'autore dei reati aveva delle scritte tatuate sulle falangi della mano sinistra, compatibili alle lettere che l'indagato ha tatuate sulla medesima mano. A quel punto l'uomo è stato sottoposto a perquisizione domiciliare delegata, all'esito della quale sono stati rinvenuti gravi indizi nei suoi confronti, tra i quali parte dell'abbigliamento utilizzato durante le rapine ed un taglierino giallo, usato per minacciare i dipendenti degli esercizi commerciali colpiti.

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