Le due presunte organizzazioni, secondo gli inquirenti, sono dotate di una solida struttura organizzativa, e con la disponibilità di armi da fuoco pronte all'uso
Due presunte organizzazioni criminali in guerra tra loro a Roma per accaparrarsi piazze di spaccio e mercato della droga. Questa mattina sono state smantellate dai carabinieri che hanno dato esecuzione a un'ordinanza nei confronti di 27 persone appartenenti a due gruppi italo-albanesi.
Le indagini
Secondo quanto accertato dai carabinieri, il capo di uno dei sodalizi sarebbe legato a Fabrizio Piscitelli, noto come Diabolik, ucciso a Roma nell'agosto del 2019. Nei confronti degli arrestati le accuse, a vario titolo, sono di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti aggravata dal metodo mafioso, cessione e detenzione ai fini di spaccio, estorsione, danneggiamento a seguito di incendio, detenzione e porto in luogo pubblico di armi da fuoco. Le due presunte organizzazioni, secondo gli inquirenti, sono dotate di una solida struttura organizzativa, e con la disponibilità di armi da fuoco pronte all'uso.