La fattispecie penale per la quale si procede, in base a quanto si apprende, è legata all'esigenza di effettuare una serie di accertamenti, tra cui l'autopsia. Nell'abitazione sono state ritrovate, sia in flaconi che sparse per terra, numerose pillole di psicofarmaci. Nella sua carriera ha partecipato a serie tv molto note negli anni '90 e 2000, dalla 'Dottoressa Giò' a 'Linda e il Brigadiere' fino a 'Vivere'
L'attore Paolo Calissano, 54 anni, è stato trovato morto nella sua casa a Roma, nel quartiere Balduina. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il medico legale ed è stata disposta l'autopsia che verrà effettuata al Gemelli. Secondo quanto si apprende, in casa sono state ritrovate numerose pillole di psicofarmaci, sia in flaconi che sparse per terra. Gli inquirenti ipotizzano che il decesso sia avvenuto almeno un paio di giorni prima del ritrovamento e che sia legato a un'overdose di farmaci, ancora da accertare se fortuita o volontaria. I pm di Roma indagano per omicidio colposo: la fattispecie penale per la quale si procede, in base a quanto si apprende, è legata all'esigenza di effettuare una serie di accertamenti, tra cui l'autopsia.
L'arresto nel 2005
Celebre volto soprattutto in serie tv di successo negli anni '90 e 2000 (LA CARRIERA), dalla 'Dottoressa Giò' a 'Linda e il Brigadiere', fino a 'Vivere', Calissano nel 2005 era rimasto coinvolto in una drammatica vicenda di droga in cui una donna brasiliana era morta nell'appartamento dell'attore a Genova per un'overdose di cocaina. L'attore era stato arrestato con l'accusa di averle ceduto la droga, venendo condannato a quattro anni di reclusione. Nel 2008 era di nuovo finito sulle pagine dei giornali per un incidente stradale a seguito del quale era stato trovato positivo alla cocaina.
La carriera da attore
Nato nel 1967 da un ufficiale dell'aeronautica militare e una nobile, Mercedes Galeotti de' Teasti dei conti di Mantova, Calissano ha iniziato a lavorare negli anni '80 in uno spot televisivo, per poi perfezionare la tecnica di recitazione nel 1990 alla School of Arts dell'Universita' di Boston. Dopo alcune esperienze d'attore di fotoromanzi, ha debuttato nel cinema e in televisione. È noto per aver recitato nelle due stagioni della serie televisiva 'La dottoressa Giò', nella miniserie televisiva 'Per amore', nella soap opera 'Vivere', e nelle due stagioni della serie televisiva 'Vento di ponente'. Nel 2004 ha partecipato al reality show 'L'isola dei famosi', ma ha abbandonato volontariamente il programma prima del tempo a causa di un infortunio al ginocchio. Dopo il tragico caso del 2005, l'attore è stato condannato a quattro anni che ha scontato nella Comunità per tossicodipendenti "Fermata d'Autobus" di Trofarello. Libero grazie all'indulto nel 2007, è tornato a recitare, debuttando al Teatro Brancaccio di Roma con il musical 'A un passo dal sogno', scritto da Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime, ma la sua partecipazione è stata interrotta improvvisamente nel febbraio del 2008 per un malessere. Nel 2014 è tornato in televisione dopo quattro anni, in occasione di un'intervista di Barbara D'Urso durante il programma Pomeriggio Cinque. La sua ultima apparizione in tv è stata nel 2018, nella fiction di Rai1 'Non dirlo al mio capo 2'.
L'incidente del 2008
Nel 2008 Calissano è tornato sulle pagine di cronaca dopo un incidente automobilistico, in seguito al quale è stato ricoverato nella divisione psichiatrica dell'ospedale San Martino di Genova con sintomi quali sudorazione fredda e dolore al petto. I primi accertamenti tossicologici hanno evidenziato ancora tracce di cocaina nel suo organismo. Dai test clinici svolti nei giorni successivi è poi emerso che l'attore era giunto in ospedale in stato di alterazione psicofisica per uso di allucinogeni ed era in possesso di una modica quantità di cocaina.
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