Tra gli interventi realizzati nella stazione - si legge in una nota del Campidoglio - la sostituzione di quattro scale mobili e tre ascensori
Riapre la stazione Policlinico della metropolitana linea B di Roma, chiusa da circa un anno. Sul posto per la riapertura questa mattina l'assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patané insieme all'amministratore unico di Atac, Giovanni Mottura, e ai rappresentanti del II Municipio.
Gli interventi
Nella stazione - si legge in una nota del Campidoglio - sono stati sostituiti quattro scale mobili e tre ascensori, con Schindler di nuova generazione. È stata effettuata la manutenzione straordinaria alle volte dei tunnel di discesa delle scale mobili, per eliminare le infiltrazioni che spesso avevano comportato anche la chiusura della stazione. Sono stati inoltre effettuati lavori per raddoppiare la larghezza delle scale fisse, al fine di aumentare la capacità di evacuazione in caso di emergenza, ed è stato sostituito totalmente il pavimento del piano atrio che si è riscontrato ammalorato a cause delle frequenti infiltrazioni. Sempre in tema di infiltrazioni, sono state individuate copiose perdite, in corrispondenza di impianti Acea, che sono state risolte in collaborazione con il personale della stessa società. Infine, tutte le lampade che erano in stazione sono state sostituite con luci a led, a basso consumo.
Il commento dell'assessore Patané
"Dopo la riapertura del Tram 2 - ha commentato Patané - riconsegniamo oggi ai romani un altro snodo importante e strategico per la mobilità cittadina. La stazione Policlinico è infatti fondamentale per tutti i residenti della zona, per gli studenti, per il personale docente e non docente dell'Università La Sapienza, per il personale sanitario e per i pazienti dell'ospedale Umberto I. Proprio in considerazione della presenza del Policlinico, è di grande importanza la riapertura di scale mobili e ascensori, a beneficio in modo particolare delle persone con disabilità motorie. Ringrazio Atac e Ustif per aver accelerato i lavori consentendoci di riaprire anche con un leggero anticipo rispetto ai tempi previsti".