Roma, omicidio Fabrizio Piscitelli: arrestato il killer

Lazio
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L’uomo è accusato dell’omicidio, aggravato dal metodo mafioso, del capo ultrà della Lazio, ucciso il 7 agosto 2019 con un colpo di pistola alla testa nel parco degli Acquedotti, in zona Tuscolana

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La polizia e i carabinieri, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma, hanno arrestato il killer di Fabrizio Piscitelli, il capo ultrà della Lazio noto come ‘Diabolik’, ucciso il 7 agosto 2019 con un colpo di pistola alla testa nel parco degli Acquedotti, in zona Tuscolana, a Roma. Si tratta di Raul Esteban Calderon, 52enne argentino, accusato di omicidio aggravato dal metodo mafioso: si trova nel carcere romano di Rebibbia

L’arresto

Calderon è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile di Roma, su decreto di fermo del pm, lo scorso 13 dicembre. Il provvedimento è stato poi convalidato oggi dal gip di Roma che ha emesso nei suoi confronti un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. 'Diabolik' era stato ucciso da un killer vestito da runner.

Procura: "Tra elementi di prova anche video dell'omicidio"

In una nota la Procura scrive che "le fonti di prova su cui si è fondata l'adozione del provvedimento" nei confronti di Calderon "sono costituite dagli elementi raccolti dalla Squadra Mobile e dalla Polizia scientifica nel corso del sopralluogo effettuato sul luogo e nell'immediatezza del fatto e in particolare da un filmato estratto da una telecamera installata in zona con la quale è stata ripresa l'esecuzione del delitto". E ancora: "dall'analisi tecnica del filmato dell'omicidio eseguita prima dalla Polizia scientifica e successivamente dal consulente tecnico incaricato dalla Procura è emersa una chiara compatibilità tra il killer visibile nel filmato e il soggetto gravemente indiziato".

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