Presenti alla protesta, organizzata dalla Uiltemp insieme a Nidil e Felsa, diverse centinaia di lavoratori
Una delegazione di nove sindacalisti, rappresentanti dei Navigator in presidio a Roma, è stata ricevuta da Andrea Bianchi segretario generale del ministero del Lavoro. I Navigator oggi sono scesi in piazza per chiedere al Governo "continuità professionale di circa 2.500 persone". Presenti al presidio, organizzato dalla Uiltemp insieme a Nidil e Felsa davanti al Mise, diverse centinaia di lavoratori.
Bombardieri (Uil): "Chiediamo di collocare i Navigator nei Centri per l'impiego"
"In occasione del recente incontro a Palazzo Chigi - ha detto il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, intervenendo al presidio - abbiamo ribadito al Governo la nostra richiesta di collocare i Navigator nei Centri per l'impiego. Si tratta di 2.500 professionisti, formati e con le competenze giuste per ricoprire quei ruoli: sarebbe socialmente ingiusto ed economicamente assurdo disperdere questo patrimonio umano e professionale. La nostra intenzione - ha proseguito Bombardieri - è di chiedere, unitariamente, un confronto specifico al ministro del Lavoro e al ministro della Pubblica Amministrazione per affrontare e risolvere la questione. Noi non possiamo accettare l'idea che tutto il sistema dell'orientamento e dell'incrocio tra domanda e offerta di lavoro venga consegnato esclusivamente nelle mani del 'privato'. C'è bisogno di un equilibrio del sistema e, dunque, bisogna mettere il 'pubblico' nelle condizioni di assolvere questo compito".
Borghese (Nidil Cgil): "Mantenere nel pubblico il centro dei servizi"
"Il Governo ha varato il Pnrr in cui ci sono tante risorse per le politiche attive e quindi se si vuole dare un segno, il primo passo passo da fare è mantenere nel pubblico il centro dei servizi. Vogliamo aprire una discussione, un tavolo che parta dalla continuità occupazione di questi lavoratori e in prospettiva la stabilizzazione dentro un rinnovato servizi pubblici all'impiego". Lo afferma Andrea Borghese segretario generale Nidil Cgil nel corso del presidio dei Navigator e chiede un incontro al dicastero di Orlando, "speriamo di essere ricevuti. La sfida - aggiunge - è di poter far continuare a far operare persone che hanno una professionalità e che posso mettersi al servizio di rinnovati servizi e politiche attive destinate a soggetti fragili e e disoccupati".