Pescosolido, orso sul balcone di casa: uomo si salva lanciandosi giù

Lazio
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È accaduto la scorsa notte. Marito e moglie, attirati da alcuni rumori provenienti dal terrazzo, si sono ritrovati a pochi centimetri dall’animale, arrampicatosi al primo piano della loro abitazione. L’uomo ha saltato da un’altezza di tre metri, mentre la donna è riuscita a rientrare tempestivamente in casa, evitando così le zampate sferrate dal plantigrado

Sono stati attimi di grande paura quelli vissuti, la scorsa notte, da due coniugi di Pescosolido, nel Frusinate, che hanno dovuto affrontare un orso bruno marsicano che si era arrampicato fino al primo piano della loro abitazione. Attirata da alcuni rumori, la coppia è uscita sul terrazzo convinta si trattasse di qualche malintenzionato. Invece, marito e moglie si sono ritrovati a tu per tu con l’animale: l’uomo, per salvarsi, è stato costretto a lanciarsi dal balcone, mentre la donna ha schivato per miracolo una zampata del plantigrado.

Il racconto

"Stanotte io e mio marito abbiamo avuto un incontro ravvicinato con l'orso a meno di un metro di distanza, ci separava la ringhiera del terrazzo", ha raccontato Annalisa Castagna in un post pubblicato sulla pagina 'Sei di Pescosolido se…’. “Sentendo dei rumori provenienti dal terrazzo della camera da letto al primo piano - ha proseguito - incauti, incoscienti, pensando a qualche malintenzionato, siamo usciti con le luci dei telefonini”. È qui che i due si sono ritrovati a pochi centimetri dall’animale: ”Io ho urlato praticamente in faccia all'orso che ha bramito sferrando una zampata; con la debole luce del telefonino sono riuscita a contare tutti i denti che aveva in bocca più la lingua rossa. Con un salto all'indietro sono rientrata dalla porta finestra a 4 metri di distanza", ha aggiunto. Il marito, invece, ”che si trovava nell'angolo alla mia destra, vedendosi braccato poiché intanto l'orso aveva scavalcato, si è visto costretto a buttarsi di sotto”. Un salto di tre metri, ha spiegato Castagna, che gli ha provocato “dolori dappertutto soprattutto all'anca e al bacino ed escoriazioni su tutto il lato destro”.

La fuga dell’orso

“L'orso sicuramente spaventato, quanto e forse più di noi nell'angolo e al buio, ha tirato un paio di fendenti di cui uno ha colpito la vecchia parabola, che probabilmente ha risparmiato mio marito, gli altri a vuoto poiché lui era già di sotto. Trascinandosi con grande forza di volontà è rientrato dalla cucina dove di corsa ero scesa per andare ad aprire”. A questo punto, ha riferito ancora la donna, “l’orso spaventato è scappato via probabilmente da dove è arrivato. Abbiamo richiesto l'intervento dei carabinieri che sono venuti da Casalvieri e li ringrazio, ma la paura è stata tanta e ringraziamo Dio per come sono andate le cose. L'orso nella fuga ha lasciato feci sul terrazzo". La donna ha poi invitato i suoi compaesani a "fare attenzione la notte perché probabilmente ha scelto Pescosolido per un tour notturno e non è detto che non ritorni”. Castagna ha concluso il racconto augurandosi che "chi di dovere faccia un modo che l’orso ritorni nel suo habitat naturale prima che gli venga fatto del male”.

Altri avvistamenti in zona

A confermare quanto accaduto sono stati i carabinieri, che all’AGI hanno riferito di essere intervenuti sul posto in seguito alla segnalazione della coppia, entrambi sulla cinquantina, che era ancora scossa dall’intrusione. Quello della scorsa notte non è stato l'unico avvistamento di un esemplare di orso bruno marsicano nei paesi della Valle di Comino: solo nella giornata di giovedì 28 ottobre un orso assetato aveva cercato ristoro in una fontana situata nella piazza principale di San Donato Valcomino, paese che dista una manciata di chilometri da Pescosolido.

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