Covid, chiude il drive-in vaccinale di Valmontone: era il più grande del Lazio

Lazio

La chiusura avverrà ufficialmente il 30 ottobre. È stato il primo e più grande hub vaccinale drive-in del Lazio contro il Covid 19 e ha somministrato oltre 215mila vaccini con picchi che hanno superato le 4mila somministrazioni al giorno

È stato il primo e più grande hub vaccinale drive-in del Lazio contro il Covid-19 ed ha somministrato oltre 215mila vaccini con picchi che hanno superato le 4mila somministrazioni al giorno. A sei mesi dalla sua apertura, ieri con un concerto dedicato agli operatori sanitari dalla Banda dell’arma trasporti e materiali dell’Esercito italiano il drive-in di Valmontone si avvia alla chiusura che avverrà ufficialmente il 30 ottobre (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA - LA SITUAZIONE NEL LAZIO).

Il drive-in vaccinale di Valmontone
Il drive-in vaccinale di Valmontone - ©Ansa

L’evento di chiusura

L’evento, organizzato a pochi giorni dalla chiusura ufficiale della struttura, è stato un momento di sintesi dell’operato di questi 8 mesi ed è stata l’occasione per ringraziare, con un concerto della banda dell’esercito, tutte le forze dell’ordine, le Istituzioni, gli enti e il territorio per aver contribuito al successo di questa iniziativa. Per l’occasione Cristina LoVullo, direttrice del Valmontone Outlet, ha inoltre consegnato, agli operatori sanitari e infermieri, che in questi mesi si sono alternati per garantire l’operatività dell’Hub, un piccolo dono, realizzato dal centro che per tutto il periodo li ha ospitati, che recava inciso “220.000 volte grazie”.

Il drive-in vaccinale di Valmontone
Il drive-in vaccinale di Valmontone - ©Ansa

Il drive-in vaccinale

Nato dalla collaborazione tra assessorato alla Salute della Regione Lazio, Asl Roma 5 e Valmontone Outlet, inaugurato il 13 aprile 2021 la struttura è diventata operativa il 24 aprile. I progettisti, nell’ispirarsi al modello di Denver, in Colorado (un Drive-in in grado, appunto, di vaccinare migliaia di persone al giorno) avevano pensato ad una struttura in grado di erogare “almeno 2mila vaccini al giorno”, andando poi ben oltre le previsioni. La struttura, nella quale la Direzione della Asl Roma 5 e la Regione Lazio hanno creduto sin dall’inizio della progettazione, ha rappresentato, con le oltre 215mila somministrazioni uno dei principali punti di riferimento per l’utenza non solo della Asl Roma 5, ma di tutta la regione, con particolare riguardo, oltre che alla popolazione di Roma Capitale, alle aree della provincia di Frosinone e Latina (oltre 215mila vaccini effettuati, quasi 132 mila cicli vaccinali completati e oltre 200 terze dosi).

Il drive-in vaccinale di Valmontone
Il drive-in vaccinale di Valmontone - ©Ansa

L’organizzazione e i numeri

La realizzazione del Drive-In Vaccinale è stata resa possibile anche grazie al contributo di Valmontone Outlet e nello specifico dal Gruppo proprietario della struttura DWS Group e dalla società che si occupa della gestione del centro, Promos, che hanno messo a disposizione, gratuitamente, un’ampia area parcheggio di 20.000 metri quadri annessa all’Outlet e hanno contribuito ad alcune spese relative agli allestimenti. La società MagicLand Spa di Valmontone, proprietaria dell’omonimo Parco Divertimenti, ha poi messo a disposizione, a titolo gratuito, un’ampia area parcheggio per permettere alle persone di attendere il proprio turno al riparo. Guido Zucchi, Ad di MagicLand SpA, ha dichiarato: “Nei mesi estivi, abbiamo deciso di contribuire al progetto di ASL Roma 5 con una ampia superficie di parcheggio per poter contribuire al successo l’hub vaccinale a beneficio della comunità”.
Numeri da record per il maxi-centro vaccinale: oltre 65 i professionisti impiegati tra cui 19 medici, 30 infermieri e 16 operatori sanitari, otto le isole operative, ciascuna con quattro postazioni, per un flusso di 30 auto in contemporanea, arrivando ad effettuare oltre 250 somministrazioni all’ora.

Dg Asl Roma 5: “Ringraziamo nostri operatori”

“Di giorno, di notte, al caldo, al freddo, sempre con il sorriso sulle labbra nonostante la stanchezza e solo per il bene di tutti noi: questi sono stati i nostri operatori durante tutti questi mesi in cui il Drive-In è stato aperto. Ed oggi, a pochi giorni dalla sua chiusura siamo tutti qui per ringraziare prima di tutto loro – ha commentato il direttore generale della Asl Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito – Questa macchina enorme ha funzionato e funzionato bene grazie al lavoro di tutti: amministrativi, sanitari, uffici tecnici, servizi di vigilanza, servizi di pulizia. Ed è a tutti loro che va il nostro “grazie”. Non possiamo non ringraziare la Regione Lazio, per il costante supporto, l’amministrazione comunale, il Valmontone Outlet, senza il quale non sarebbe stato possibile realizzare questa struttura vaccinale e MagicLand e grazie a tutte le persone che hanno scelto di vaccinarsi qui. Questa fase si sta concludendo. Si tratta di un segnale importante che indica che, grazie ai vaccini, alla responsabilità delle persone, ci stiamo allontanando dall’emergenza”.

Head of Real Estate Italy DWS: “Con vaccini ottimi risultati raggiunti”

“Gli ottimi risultati raggiunti in termini di copertura vaccinale – ha dichiarsto Giuseppe Colombo, Head of Real Estate Italy DWS– dimostrano la bontà della scelta di mettere i nostri spazi a disposizione della campagna, confermando come la collaborazione tra pubblico e privato possa rivelarsi particolarmente efficace. Un’ulteriore testimonianza dell’impegno del nostro Gruppo nella costante ricerca di investimenti sostenibili e lo spirito collaborativo e di responsabilità che caratterizza da sempre la presenza di DWS in Italia”.

Ad Promos: “Questa iniziativa è stata un successo"

“Siamo molto orgogliosi di poter dichiarare, alla chiusura di questa iniziativa in cui abbiamo fin da subito creduto molto, che è stata un successo. Un successo possibile anche grazie alla forte collaborazione che da sempre abbiamo con gli Enti locali - tra cui il Comune di Valmontone, la ASL e la Regione – che ci ha permesso di realizzarlo all’interno dell’Outlet e che ed è stato per noi anche un modo di “restituire” ad un territorio che in questi anni ci ha molto supportato. Ma se l’HUB ha funzionato, ed ha funzionato bene, è stato anche grazie a tutti gli operatori sanitari – ha affermato Tomaso Maffioli, Amministratore Delegato Promos -. Ecco perché con la Proprietà (DWS) abbiamo realizzato un piccolo cadeaux che non solo ricordasse a tutti loro questa avventura indimenticabile, ma che simboleggiasse un ringraziamento speciale per il lavoro svolto e l’impegno dimostrato”.

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