Un 38enne senza fissa dimora e con diversi precedenti, è stato ammanettato in flagranza dai carabinieri. L’uomo avrebbe aggredito in strada la vittima 43enne, andata poi dai militari per sporgere denuncia, nel corso di una discussione scaturita per motivi di gelosia
Un 38enne romano ha aggredito la ex compagna per poi inseguirla fino alla caserma dei Carabinieri, ad Acilia, quartiere sud di Roma, dove era andata a denunciarlo. I militari hanno così arrestato in flagranza un romano di 38 anni, senza fissa dimora e con diversi precedenti di polizia, con l'accusa di atti persecutori, furto aggravato e lesioni personali. L'indagato è stato quindi arrestato e condotto presso la casa circondariale di Velletri in attesa del giudizio di convalida del tribunale di Roma, per essere poi sottoposto alla custodia cautelare in carcere.
L’aggressione
L'uomo, nel corso di una discussione scaturita per motivi di gelosia, avrebbe aggredito in strada l'ex compagna, una romana di 43 anni, minacciandola e colpendola violentemente con schiaffi al volto, per poi sottrarle anche il cellulare. Solo le urla della donna lo hanno indotto ad allontanarsi. La vittima, impaurita, si è subito diretta dai carabinieri della stazione di Acilia per denunciare l'accaduto e raccontare una serie di condotte persecutorie, di vessazioni psicologiche e di violenze fisiche commesse dall'uomo che non accettava la fine della loro relazione sentimentale. Proprio nelle fasi di ascolto della vittima, il 38enne, incurante, si è presentato presso la caserma dei carabinieri per aspettare l'uscita della donna. I militari hanno quindi raggiunto l'uomo e perquisito, lo hanno trovato ancora in possesso del cellulare rubato poco prima.